Si tratta di un mezzo privato disperso in un'area impervia nei pressi del lago di Montedoglio, in provincia di Arezzo, vicinissima al confine con le Marche. Dopo una segnalazione, intorno alle 18 di ieri, sono partite le ricerche proprio nell'area tra Marche e Toscana. Le autorità stanno seguendo da vicino l’evolversi della situazione
E' disperso in un'area impervia nei pressi del lago di Montedoglio, in provincia di Arezzo, vicinissima al confine con le Marche, l'elicottero privato per il quale sono partite le ricerche tra Marche e Toscana dalle 18 di ieri. Lo hanno riferito i vigili del fuoco che, con unità da Arezzo e Pesaro, stanno intervenendo insieme a Soccorso Alpino, Carabinieri e all'Aeronautica militare. Sul mezzo disperso decollato da Venezia, probabilmente dall'aeroporto Nicelli, ci sarebbero due persone a bordo. L'elicottero di cui si sono persi i contatti è un Augusta Westland 109 e al momento della scomparsa dai radar, stava sorvolando la zona al confine tra le province di Pesaro-Urbino e Arezzo. Il velivolo sarebbe poi precipitato in un’area boschiva situata al confine tra Toscana e Marche, tra il comune di Badia Tedalda (Arezzo) e quello marchigiano di Borgo Pace.
I soccorsi
"Attivato Disaster Manager della Asl Sud Est per il coordinamento delle operazioni insieme alle sale operative delle province confinanti". Lo ha comunicato sul proprio profilo Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani Nell'area di intervento "sull'Alpe della Luna, al confine tra Toscana e Marche, dopo la segnalazione di avaria e perdita di contatto con un elicottero civile" ha aggiunto Giani, "sono sul posto ambulanze, squadre volontari sistema regionale, Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine, Soccorso Alpino e un elicottero dell'Aeronautica Militare".
Un imprenditore aretino a bordo
Da quanto emerso l'elicottero disperso stava rientrando da Venezia a San Sepolcro (Arezzo), trasportando un imprenditore aretino del settore orafo. Sempre secondo le prime indiscrezioni, il velivolo, al momento della scomparsa dai radar, volava sulla zona al confine tra le province di Pesaro-Urbino e Arezzo. Nell'area si è registrata la presenza di nebbia. Tra le ipotesi, non viene scartata quella dell'avaria. Tra le squadre che stanno partecipando alle ricerche anche alcuni cacciatori della zona del pesarese.
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