Veneto, giallo sulla morte nel sonno di due podisti a 20 giorni di distanza

Cronaca

Per entrambi i decessi le procure di Vicenza e Verona hanno disposto l’autopsia per accertare le cause che hanno portato alla morte a distanza di così poco tempo l’uno dall’altra

ascolta articolo

Due podisti morti nel sonno a distanza di pochi giorni. Alberto Zordan, 48 anni, maratoneta di Sovizzo (in provincia di Vicenza), è stato trovato morto nella sua abitazione nella notte tra sabato 1° e domenica 2 novembre. Solo una ventina di giorni prima era scomparsa, in circostanze simili, una sua compagna di squadra: Anna Zilio, 39 anni, originaria di Marano Vicentino, trovata senza vita il 13 ottobre nella sua casa di Verona. I due facevano parte della Team Km Sport, società sportiva veronese che riunisce appassionati di corsa, ciclismo e triathlon. Come riporta il Corriere del Veneto, per entrambi i decessi le procure di Vicenza e Verona hanno disposto l’autopsia per accertare le cause che hanno portato alla morte a distanza di così poco tempo l’uno dall’altra.

I dubbi di amici e familiari

Familiari, amici e conoscenti di Zordan hanno espresso dubbi sulla sua morte descrivendo l’uomo come in buona salute, attento all’alimentazione e privo di vizi (non fumava e non beveva). In questo periodo specifico era seguito da un punto di vista medico perché si stava preparando alla maratona di Valencia del prossimo 7 dicembre. Sognava di partecipare alla maratona di New York del 2026 per festeggiare i suoi 50 anni. Gli amici lo chiamavano il “samurai” perché era come un guerriero che non smetteva mai di combattere. “Dava il 100% in tutto ciò che faceva, nel lavoro e nella famiglia, come anche nello sport” dicono.

Cronaca: i più letti