Taranto, sassi e oggetti contro bus: un autista ferito ad un occhio

Cronaca
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In due diverse circostanze, tra Taranto e Massafra, alcuni bus urbani sono stati colpiti dal lancio di oggetti pericolosi e sassi. In un caso, proprio nel comune in provincia di Taranto, un autista è stato soccorso dai sanitari dopo esser stato colpito ad un occhio

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Nel Tarantino alcuni autobus di diverse linee urbane sono stati presi di mira dal lancio di sassi ed altri oggetti pericolosi nel corso della notte di Halloween. E' successo sia in città, a Taranto, sia a Massafra. 

La porta di un autobus colpito nel Tarantino - ©Ansa

Autista ferito a Massafra (Taranto)

Nel comune di Massafra, in particolare, un autista delle linee del Ctp, Consorzio trasporti pubblici, è stato ferito ad un occhio ed è stato soccorso dai medici dell'ospedale locale. Lo hanno confermato i sindacati dei trasporti Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal. "L'autobus che percorreva corso Roma a Massafra, è stato oggetto del lancio di grosse palle di carta inzuppate d'acqua che sono entrate dal finestrino colpendo l'occhio sinistro dell'autista", è stato riferito. "Dopo aver arrestato l'autobus in sicurezza, l'autista ha chiamato forze dell'ordine e 118. Condotto in ospedale, gli sono stati refertati 6 giorni di prognosi". Secondo gli stessi sindacati "non è più accettabile che la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini sia affidata alla fortuna o a promesse non mantenute. Il fenomeno delle sassaiole non è più un gioco di ragazzi, ma una piaga sociale che coinvolge gruppi organizzati e che rappresenta un vero attacco alle al servizio pubblico".

Danneggiamenti a Taranto

Stessi momenti di paura anche a Taranto, dove due autobus di Kyma Mobilità sono stati colpiti da alcuni sassi nel quartiere Paolo VI. I vetri andati in frantumi hanno seminato il panico tra autisti e passeggeri, in questo caso senza feriti. Il sindacato aziendale Sinai ha parlato di "ennesima notte di violenza e vandalismo contro i mezzi pubblici", ricordando di aver chiesto nei giorni scorsi misure preventive e controlli straordinari per evitare nuovi episodi. "Ignoti teppisti hanno colpito con il lancio di pietre, mettendo in serio pericolo l'incolumità di autisti e cittadini", ha fatto sapere ancora il Sinai, precisando che l'azienda aveva chiesto al Prefetto il rientro anticipato dei mezzi, ma che la richiesta è stata respinta. "È inaccettabile - ha ribadito il sindacato - che chi lavora per garantire un servizio essenziale debba subire aggressioni o rischiare la vita". 

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