Morta la professoressa Sofia Corradi, nota come “mamma Erasmus”

Cronaca
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È deceduta a Roma a 91 anni Sofia Corradi, professoressa e ideatrice del programma Erasmus, che ha permesso a milioni di studenti di studiare all’estero. Laureata alla Sapienza e con un master alla Columbia University, ha dedicato la vita al diritto allo studio

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È morta la scorsa notte a Roma, all’età di 91 anni, Sofia Corradi, professoressa ordinaria di scienze dell'educazione all'università Roma Tre, conosciuta come “mamma Erasmus”, per aver ideato il programma che ha portato e continua a portare in giro per l'Europa milioni di giovani studenti. A darne notizia è stata la famiglia, che l’ha ricordata come una donna "di grande energia e generosità intellettuale ed affettiva".  

Roma - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna l'onorificenza al Merito della Repubblica Italiana a Sofia Corradi, oggi 2 febbraio 2017.   ANSA / (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)   +++  ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING  +++
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Dall’esperienza personale alla nascita dell’Erasmus

 

Vincitrice di borse di Studio Fulbright e della Columbia University, Corradi ha studiato presso la Graduate School of Law della Columbia conseguendo il "Master in Comparative Law". Laureata in Giurisprudenza, con lode, presso l'Università di Roma La Sapienza, ha svolto attività di ricerca sul diritto allo studio come diritto umano fondamentale, presso la Commissione per i Diritti Umani dell'Onu, l'Accademia di Diritto Internazionale dell'Aja e la London School of Economics. L’intuizione che portò alla nascita del programma Erasmus nacque da una personale “sconfitta”: nel 1957, al ritorno dagli studi negli Stati Uniti, scoprì che gli esami sostenuti all’estero non le sarebbero stati riconosciuti in Italia. Invece di abbattersi decise che nessun altro studente avrebbe dovuto subire la stessa ingiustizia. Propose il suo progetto nel 1969 e nel 1987 nacque ufficialmente il programma di scambi dedicato ad Erasmo da Rotterdam. Nel 2018, in un evento a Trento dove ricevette uno dei tanti premi per la sua carriera, quello intitolato ad “Alcide De Gasperi: costruttori d'Europa”, raccontò: "L'esperienza dell'Erasmus ha cambiato l'Europa. Era l'epoca della cosiddetta 'guerra fredda' tra le grandi potenze mondiali e io vivevo la promozione della mobilità studentesca internazionale come una mia personale missione pacifista”.

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