Stando alle prime indagini, il diverbio avrebbe avuto origine da motivi collegati allo spaccio di stupefacenti. Nel corso dell’aggressione, una coltellata ha raggiunto l’arteria femorale della vittima
Una rissa scoppiata nelle strade di Nuova Ostia si è trasformata in una tragedia che ha strappato la vita a Simone Schiavello, appena diciannovenne. L’episodio è avvenuto la sera di mercoledì 15 ottobre, all’incrocio tra via Forni e via Umberto Cagni. Durante il violento scontro, il ragazzo è stato raggiunto da più fendenti alla coscia destra, uno dei quali ha reciso l’arteria femorale. Trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Grassi e poi al San Camillo per un intervento d’urgenza, il giovane è morto la sera successiva, giovedì 16 ottobre, intorno alle 21. Poco dopo è arrivata la notizia del fermo di un sospettato, ritenuto coinvolto nell’accoltellamento.
Le ipotesi sull'origine della lite
Le indagini dei Carabinieri di Ostia, coordinate dalla Procura di Roma, puntano a chiarire l’origine del violento confronto, che secondo le prime ipotesi sarebbe legato ad ambienti di spaccio. Sarebbero diverse le persone presenti al momento dell’aggressione, e gli investigatori stanno lavorando per ricostruire ogni dettaglio della dinamica e accertare le singole responsabilità.