Figura di spicco nel mondo dei motori ed esponente della politica alessandrina, ha lavorato presso Aprilia, Scuderia Ferrari - dove arrivò grazie a Cesare Fiorio quando passò alla dirigenza sportiva - oltre che Lancia e Fiat
E' morto ad 83 anni Claudio Lombardi, personalità di spicco nel mondo dei motori ed esponente della politica alessandrina. Ingegnere, il suo curriculum professionale lo ha visto lavorare presso Aprilia, Scuderia Ferrari - dove arrivò grazie a Cesare Fiorio quando passò alla dirigenza sportiva - oltre che Lancia, Fiat. Lombardi, nato nel 1942 proprio in provincia di Alessandria, fino al 1994 si è dedicato alla Formula 1, prima di passare alle vetture Gran Turismo del Cavallino. Poi, a partire dal 2000 è stato responsabile dei motori Aprilia, con cui ha contribuito allo sviluppo della Rsv 1000 che ha trionfato nei campionati del mondo di Superbike.
Il ruolo nel mondo dei motori
Lombardi, sottolinea la "Gazzetta dello Sport", è stato uno dei motoristi di riferimento a livello internazionale. Tra tutti spicca il suo contributo per lo sviluppo della Delta S4 oppure ancora al motore da competizione denominato "Triflux" che era stato brevettato dalla Fiat nel 1986, dotato di un rivoluzionario sistema di sovralimentazione a combustione interna a due o più cilindri in linea. Negli anni '90 è approdato nel team Ferrari di Formula 1, nella stagione in cui i piloti della Rossa in pista erano Alain Prost e Jean Alesi. E' stato direttore tecnico del Reparto Corse di Lancia negli anni Ottanta e direttore del Dipartimento motori F1 del Cavallino nel decennio successivo. Per un breve periodo è stato a capo della direzione sportiva della stessa Ferrari.
L'impegno politico
Sul fronte politico, esponente del centro sinistra di Alessandria, è stato in Provincia e in Comune, dove ha ricoperto anche l'incarico di assessore all'Ambiente.