Bolzano, arriva la tassa di soggiorno per i cani residenti e turisti: a quanto ammonta

Cronaca
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La decisione dell'assessore altoatesino Luis Walcher è contenuta in un disegno di legge che prevede anche l'addio definitivo all'esame del dna obbligatorio e il ritorno della tassa per i cani. L'ipotesi è un incasso da 100 euro per cane all'anno che sarà utilizzato per la pulizia delle strade e la realizzazione di aree cani

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A Bolzano arriva la tassa di soggiorno per i cani. Si tratta di un nuovo disegno di legge dell'assessore altoatesino Luis Walcher che prevede l'addio definitivo all'esame del dna obbligatorio, il ritorno della tassa per i cani e, per la prima volta, l'introduzione di una tassa di soggiorno per i 'turisti a quattro zampe'. Il ddl dovrebbe entrare in vigore nel 2026, come annuncia il quotidiano Dolomiten. Con il tracciamento genetico la Provincia voleva risalire ai proprietari che non rimuovevano le deiezioni dei loro cani. Il provvedimento suscitò molto clamore e finì anche sulla stampa internazionale, ma si rivelò di difficile applicazione. Per questo motivo Bolzano intende ora reintrodurre a livello provinciale la tassa per i cani, abolita 16 anni fa dallo Stato. 

Come funziona

Saranno esentati per due anni i cani il cui dna è già stato registrato, scrive il Dolomiten. Walcher ipotizza 100 euro per cane all'anno. Una assoluta novità è invece la tassa di soggiorno per cani, ovvero 1,50 al giorno per ogni 'turista a quattro zampe'. L'incasso sarà dedicato alla pulizia delle strade e alla realizzazione di aree cani. Resta ovviamente in vigore l'obbligo dei padroni di rimuovere le deiezioni, altrimenti scattano multe tra 200 e 600 euro. Secondo Walcher, si tratta di un provvedimento giusto perché riguarda esclusivamente i proprietari di cani, altrimenti la pulizia dei marciapiedi sarebbe a carico della collettività tramite la Tasi.

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