L'ex direttrice tecnica dell'Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, a Monza, è al centro del caso sui presunti abusi sulle atlete. A giugno era stata squalificata per tre mesi per comportamento antisportivo dalla giustizia sportiva della Federginnastica. Il prossimo 10 febbraio l'apertura del dibattimento: "Finalmente potrà essere tenuta in considerazione la mia posizione", ha commentato Maccarani
Rinvio a giudizio per Emanuela Maccarani, ex direttrice tecnica della Nazionale di ginnastica ritmica di Desio finita al centro del caso sui presunti abusi sulle atlete. La donna è accusata di maltrattamenti aggravati dalla presenza di minori. Lo ha deciso oggi il Gup di Monza Silvia Pansini. Il dibattimento si aprirà il 10 febbraio prossimo. A giugno Maccarani era anche stata squalificata per tre mesi per comportamento antisportivo dalla giustizia sportiva della Federginnastica.
Udienza in Tribunale a Monza
L’udienza preliminare si è tenuta questa mattina nel Tribunale di Monza. Maccarani è accusata di maltrattamenti nei confronti delle 'farfalle' dell'Accademia Internazionale di Desio (Monza) nell’inchiesta partita dalle denunce delle ginnaste Anna Basta e Nina Corradini, le quali chiederanno di costituirsi parte civile. Maccarani è arrivata in Tribunale accompagnata dal suo avvocato Danila De Domenico, dal marito e da tre atlete, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea.
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Alcune atlete in difesa di Maccarani
Cinque ginnaste azzurre, tre delle quali hanno accompagnato in Tribunale la ex dt, si sono schierate in difesa di Emanuela Maccarani. Si tratta di Alessia Maurelli, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea e Laura Paris: "Non ci riconosciamo come parti offese, Emanuela Maccarani è stata una persona importante nella nostra vita, sportiva e non", si legge nelle lettere scritte dalle azzurre e depositate oggi al Gup di Monza Silvia Pansini prima dell'udienza preliminare. Le giovani sostengono la loro ex allenatrice, assumendo una posizione opposta a quella di altre ex ginnaste che hanno accusato Maccarani di abusi e comportamenti scorretti durante gli allenamenti.
Maccarani: "Mai fatte certe affermazioni"
Dopo la decisione del rinvio a giudizio l'ex dt della Nazionale di ginnastica ritmica si è difesa: "Io queste affermazioni non le ho mai fatte, non ho mai dato della cicciona o usato altri termini finiti sui giornali - ha detto Maccarani - sulle memorie difensive è tutto spiegato ampiamente, non sono mai state lette e tenute in considerazione. Per come è configurato questo tipo di reato, evidentemente serve un dibattimento". Poi fuori dall'aula ha aggiunto: "Finalmente ci sarà un dibattimento e finalmente potrà essere tenuta in considerazione la mia posizione".