È morto Salvo Vitale, storico amico di Peppino Impastato e fondatore di Radio Aut

Cronaca
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Noto per il suo impegno nella lotta contro la mafia e per la sua amicizia con Peppino Impastato, Vitale aveva 82 anni. Docente di filosofia e storia, fondò Radio Aut insieme al militante di Democrazia proletaria, assassinato da Cosa nostra il 9 maggio 1978. "Nelle sue parole, nei suoi gesti, nel suo impegno costante ha mostrato cosa significhi contrastare le mafie sul piano civile e culturale", ha ricordato l'associazione Libera contro le mafie

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È morto all'età di 82 anni Salvo Vitale, noto per il suo impegno nella lotta contro la mafia e per la sua amicizia con Peppino Impastato. Docente di filosofia e storia, fondò Radio Aut insieme al militante di Democrazia proletaria, assassinato da Cosa nostra il 9 maggio 1978 a Cinisi. "Con profonda gratitudine e sincera tristezza salutiamo Salvo Vitale”, ha ricordato l'associazione Libera contro le mafie. Vitale “ha incarnato, con straordinaria coerenza, il significato più pieno della testimonianza quotidiana. Nelle sue parole, nei suoi gesti, nel suo impegno costante ha mostrato cosa significhi contrastare le mafie sul piano civile e culturale”, ha aggiunto.  

Chi era Salvo Vitale

Nato il 16 agosto 1943 a Cinisi, Vitale si è laureato in Filosofia all'Università di Palermo ed è stato corrispondente negli anni Sessanta del quotidiano “L'Ora”. Dopo aver trascorso un periodo di insegnamento in Sardegna, alla fine degli anni Settante ha fatto ritorno in Sicilia dando vita alla sua battaglia contro Cosa nostra. A seguito dell'assassinio dell'amico Peppino Impastato, Vitale ha continuato a tenere viva la memoria del militare di Democrazia proletaria, collaborando con Telejato e Antimafia Duemila e occupandosi di educazione antimafia negli istituti scolastici.

Il ricordo dell'associazione Libera contro le mafie

Salvi Vitale “ha saputo tenere viva la memoria collettiva, trasformandola in azione” e la sua voce “è stata un esempio luminoso di libertà e responsabilità”, ha precisato ancora l'associazione. Il professore “ha accompagnato intere generazioni nel comprendere che il cambiamento nasce da ciascuno di noi. Il suo esempio continuerà a orientarci e a sostenere il cammino di chi crede nella giustizia e nella democrazia”.

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