La causa del decesso dei due neonati sarebbe legata a un'infezione dal batterio Serratia marcescens, sul quale indagano i Nas. Stando a quanto si apprende, la positività sarebbe stata trovata nel beccuccio e nei dispenser del detergente utilizzato per lavare i biberon
Proseguono le indagini sul caso dei due neonati morti nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Bolzano. La causa del decesso dei due piccoli sarebbe legata a un'infezione da Serratia marcescens, un batterio comune nell’ambiente ma letale per soggetti con difese immunitarie molto fragili, sul quale indagano i Nas. Stando a quanto si apprende, la positività sarebbe stata trovata nel beccuccio e nei dispenser del detergente utilizzato per lavare i biberon.
Le ipotesi al vaglio
Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Secondo alcune, il batterio potrebbe essere stato portato dall'esterno per contaminazione. Secondo altre invece il dispenser sarebbe già stato “infetto” prima dell'apertura. HGli inquirenti non escludono inoltre che il batterio possa essersi sviluppato per un uso improprio del prodotto (errata conservazione o aggiunta di acqua contaminata).
La Procura conferisce l'incarico ai consulenti
La procura di Bolzano, nell'ambito delle indagini, ha conferito l'incarico a due consulenti, uno specialista in medicina legale e uno specialista in malattie infettive, di svolgere un accertamento preliminare. I carabinieri del Nas hanno inoltre proceduto all'acquisizione della documentazione ritenuta utile alla ricostruzione dei fatti. La procura informa che l'esecuzione dell'autopsia avverrà all'esito dell'accertamento preliminare da parte dei consulenti.
Il decesso dei due neonati a Bolzano
Nel frattempo, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, su disposizione dell’autorità giudiziaria e con il coinvolgimento del NAS dei Carabinieri, ha emesso una direttiva urgente sospendendo immediatamente, in via precauzionale e in attesa di accertamenti, l’uso di un detergente lavapiatti potenzialmente contaminato in tutti gli ospedali della provincia di Bolzano. La sospensione resterà in vigore fino a revoca.