Anas, dopo aver avviato interventi urgenti chiudendo parte del ponte, ha precisato che sul ponte, danneggiato lo scorso sabato 16 agosto da un violento nubifragio, c’è stato un distacco del parapetto ma senza alcun danno ai piloni e alla stabilità del viadotto
Un violento temporale e poi il cedimento improvviso delle barriere, documentato da un video girato da alcuni automobilisti di passaggio. È quanto accaduto nel pomeriggio di sabato 16 agosto lungo la Statale 116 Randazzo-Capo d’Orlando, dove il ponte San Giuliano ha subito un distacco del parapetto, e il cedimento ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Per fortuna nessun veicolo è rimasto coinvolto. Anas ha precisato che non si è trattato di un crollo ma di un distacco del parapetto ma senza alcun danno ai piloni e alla stabilità del viadotto. Anas peraltro ha provveduto a chiudere il ponte al transito veicolare pochi minuti dopo l’evento.
La chiusura del ponte rischia di isolare molti cittadini
A lanciare l’allarme è il sindaco di Santa Domenica Vittoria, Nunzio Spartà, che in una nota ha chiesto un immediato tavolo tecnico con le istituzioni. "Santa Domenica Vittoria e i centri limitrofi – scrive – dipendono in misura essenziale da Randazzo per servizi fondamentali come pronto soccorso, scuole, trasporti pubblici, farmacie e attività lavorative. La chiusura del ponte significherebbe isolamento quasi totale".
Il primo cittadino ha inoltre sottolineato l’impatto economico del problema: "Randazzo è un polo agroalimentare di riferimento: gli allevatori conferiscono il latte ai caseifici della zona, mentre hotel, ristoranti e bar vivono anche del turismo proveniente dal versante catanese e dal traffico sulla Statale 116".
La risposta di Anas
In una nota, Anas ha sottolineato che le ispezioni tecniche periodiche effettuate sul ponte ne hanno confermato la sicurezza e infatti è stato possibile riaprirlo al traffico veicolare subito dopo l’installazione di barriere in cemento provvisorie, con senso unico alternato, oggi alle ore 15.00. Al contempo Anas ha affidato lavori di manutenzione programmata che inizieranno giovedì e che prevedono il ripristino completo dei parapetti divelti e la regimentazione delle acque da monte che sono la causa della caduta dei parapetti. I lavori avranno una durata di sei mesi.