Vacanze, Federalberghi: "Sulle Dolomiti verso tutto esaurito a Ferragosto". Le mete scelte
CronacaIntroduzione
Ferragosto sui monti verso il tutto esaurito, secondo Federalberghi. L’estate 2025 conferma il momento d’oro per la montagna, con le Dolomiti in testa alle preferenze. Da Lago di Braies alle Tre Cime di Lavaredo, il richiamo è forte, ma restano molte vallate poco battute tra Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Liguria, Piemonte e Friuli Venezia Giulia. In Trentino si punta a confermare i dati record 2024: oltre 10 milioni di presenze, di cui 6,4 milioni in albergo. L’ospitalità resta a prevalenza italiana, ma con soggiorni più brevi e prenotazioni legate al meteo.
Quello che devi sapere
Ferragosto in Trentino: fiducia per il sold out
Per la settimana di Ferragosto, Federalberghi Trentino prevede un possibile tutto esaurito, anche se mancano ancora conferme definitive. La riduzione della spesa media e la tendenza a prenotare dopo aver visto le previsioni meteo restano fenomeni diffusi. Battaiola evidenzia il problema del sovraffollamento in località come il Passo Sella, preferendo parlare di “cattiva gestione” dei flussi e proponendo un uso intelligente delle tecnologie per distribuirli meglio, senza limitazioni rigide. Nonstante ciò c'è ancora margine, molti prenotano all’ultimo.

Turismo più equilibrato grazie a nuove strategie
Promozione anche in primavera e autunno per destagionalizzare. Il Trentino sta modificando la promozione, spingendo le visite nei periodi meno affollati. Settembre e ottobre stanno crescendo grazie a rifugi aperti, esperienze gastronomiche, viticole e legate alla frutticoltura. In Alto Adige, dopo un giugno positivo e un luglio penalizzato dal maltempo, le prospettive restano ottime: l’obiettivo è replicare le 35 milioni di presenze dell’anno scorso. Prenotazioni last minute e diversificazione delle mete, come Val Senales o Val Passiria, aiutano a distribuire i flussi turistici.

Dolomiti altoatesine: tra boom e nuove mete
In Alto Adige, il lago di Braies e le Tre Cime di Lavaredo registrano afflussi record, tanto da richiedere misure di regolamentazione. Accanto alle mete più celebri, cresce l’interesse per valli più tranquille come la Val Pusteria, l’Alta Badia, la Val Gardena e le vallate interne, dove l’overtourism non è percepito. Merano attrae soprattutto ospiti tedeschi, svizzeri, olandesi e belgi, mentre in altre aree il turismo resta prevalentemente italiano con una componente internazionale in crescita.

Veneto e Cortina: l’effetto Olimpiadi 2026
A Cortina le prenotazioni per agosto e Ferragosto superano quelle dell’anno scorso, spinte dall’interesse generato dai Giochi Olimpici invernali del 2026. Si affaccia un nuovo mercato asiatico, mentre gli americani sono presenti ma in numeri limitati. Il 70% dei visitatori nelle Dolomiti bellunesi proviene dall’estero, il restante 30% dall’Italia. Per il Veneto montano, la stagione estiva si conferma vivace, con una crescente curiosità internazionale e un’attenzione sempre maggiore alla qualità dell’esperienza turistica.
