Originario di Segrate, era laureato in Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano. Intrapresa poi una carriera nel settore pubblicitario, Federico era entrato in Sky Media nel 2017. "Chi ha lavorato con lui - dice Andrea Duilio, Amministratore delegato di Sky Italia - lo ricorda come una persona autentica, generosa, accogliente, dotata di una bellezza d’animo difficile da esprimere a parole"
Amava la montagna Federico. Una passione iniziata ai tempi dell’università. Quasi ogni fine settimana indossava scarponi e, zaino in spalla, partiva per le "sue" cime. Negli ultimi anni aveva frequentato corsi di speleologia, arrampicata e alpinismo con il Cai-Sem, il Club Alpino Italiano – Scuola Escursionisti Milanesi. Aveva 37 anni ed è morto precipitando nel vuoto per 200 metri in Val Masino (in provincia di Sondrio).
L'allarme
La chiamata al 118 era arrivata nel pomeriggio di domenica 3 agosto. Alcuni escursionisti hanno segnalato di aver visto una persona precipitare nel vuoto in località San Martino. Subito erano state attivate le forze dell'ordine: i carabinieri della Stazione di Sondrio, il Soccorso Alpino e il Sagf (il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza). Dalla base di Caiolo e da Como erano partiti anche due elicotteri. Le ricerche sono poi proseguire con le prime luci dell’alba di lunedì. E proprio nella mattinata di ieri è stato avvistato e recuperato il corpo senza vita di Federico.
Il ricordo di Sky Italia
Originario di Segrate, era laureato in Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano (con una tesi su “I collaboratori di giustizia in Lombardia. Un’analisi tra numeri, storie e falsi miti”) dove aveva seguito il corso di Nando Dalla Chiesa e, insieme ad altri compagni, aveva fondato il sito e l’associazione Stampo Antimafioso. Intrapresa poi una carriera nel settore pubblicitario, Federico era entrato in Sky Media nel 2017 e, nell’ultimo periodo, aveva fatto parte del team Marketing Connected TV. “Ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’area – ricorda Andrea Duilio, Amministratore delegato di Sky Italia - distinguendosi per la sua proattività, il forte senso di responsabilità e l'entusiasmo con cui affrontava ogni sfida. Chi ha lavorato con lui lo ricorda come una persona autentica, generosa, accogliente, dotata di una bellezza d’animo difficile da esprimere a parole. Disponibile con tutti, cercava sempre di fare la cosa giusta e di far star bene le persone intorno a lui. Il nostro pensiero e il nostro cordoglio vanno alla sua famiglia e a tutte le persone che gli hanno voluto bene”.
Le parole affettuose di colleghi e colleghe di Sky: "Amore per la natura e per la vita"
"Federico è stato per tutti noi molto più di un collega: una presenza luminosa, un professionista appassionato, una persona gentile e autentica. La sua passione per la montagna, il suo sorriso e la sua capacità di affrontare la vita con leggerezza e determinazione resteranno impressi nei nostri cuori. Ricordo una conversazione in cui gli chiesi, io, persona che soffre di vertigini, se avesse mai paura nello scalare. Mi rispose con un sorriso: 'A me piace tantissimo, e al resto non ci penso'. Quella frase, semplice e profonda, racconta molto di lui: del suo amore per la vita, per la natura, e per ciò che lo faceva sentire libero. La sua perdita ci lascia un grande vuoto". Un'altra persona scrive: "Mi piace ricordare quando esattamente un mese fa ci ha portato in palestra con lui per farci provare ad arrampicare. Era così contento che avessimo accolto il suo invito che quasi non ci credeva. Dopo la palestra e poi ancora nei giorni successivi continuava a ringraziarci per essere andate a provare con lui, per essere entrate anche per così poco nel suo mondo ed era così felice e così sincero mostrando un entusiasmo che ricorderò a lungo".
Disponibilità e gentilezza
Sul posto di lavoro colpiva la sua disponibilità e gentilezza. “Si ‘sentiva’ la sua passione in quello che faceva”, scrive un collega. "Ricordo perfettamente la professionalità, la gentilezza e la disponibilità verso tutti noi", dice un altro. "Una persona gentile, accogliente, educata, rispettosa delle persone e del prossimo! - raccontano dal posto di lavoro - Ha sempre suscitato solo pensieri positivi, non ha mai detto parole fuori posto ed è sempre stato silenziosamente rumoroso, come solo le persone sensibili sanno fare!".
"Il coraggio e il sorriso"
"Nei giorni in cui ci si incrociava al lavoro, caro Federico eravamo sempre i primi ad arrivare, con il tuo fare sempre calmo e discreto. Sceglievi la tua postazione, due chiacchere veloci e iniziavi la tua giornata sempre con il sorriso e la professionalità che ti ha distinto. Qualche volta abbiamo condiviso dei pranzi in mensa, ed eri molto curioso del mio volontariato come soccorritore 118, mi chiedevi spesso come facevo e dove trovavo il coraggio. Caro Federico il mio coraggio è lo stesso tuo coraggio, unita alla passione che mettevi nel fare quello che più ti piaceva", scrive un altro collega. "Appena ho appreso ieri mattina la terribile notizia ero con la mia famiglia e il mio cuore si è fermato. Non potevo crederci e ancora adesso non mi sembra vero. Ho voluto riguardare le tue foto dai social per rivedere ancora il tuo sorriso. Continuo a pensare ai momenti condivisi insieme in ufficio, a ogni volta che ti rompevo le scatole per farti spesso le stesse domande e tu eri sempre disponibile e super gentile, sempre sorridente. Quante views ha questo pack? Come divido tra big e small screen? E tu sempre paziente pronto ad aiutarci. Ci mancherai tanto".
"Un esempio, persona autentica e speciale"
"Ciao Fede, Non chiedermi perché ma la prima cosa che ho fatto ieri quando ho saputo dell’accaduto, è stato rileggermi la nostra chat di whatsapp; forse inconsapevolmente stavo cercando un modo per sentirti ancora vicino. L’ho letta e riletta, fino ad accorgermi che ogni conversazione iniziata da te si apriva sempre con lo stesso messaggio verso di me “grazie Fede”. Ecco io credo che questo messaggio sia molto più di un semplice modo per iniziare una chat, penso che sia l’esatta espressione di quello che sei: una persona capace di esprimere gratitudine e di mettere gli altri davanti a sé stesso; un collega leale che ha sempre puntato al successo del Noi piuttosto che alla vittoria personale; un amico che ai grandi gesti plateali ha sempre preferito poche sincere parole; un compagno di pranzi con la schiscetta all’odore di curcuma che ci ha sempre lasciato a bocca aperta mentre con gli occhi a cuore ci raccontava della sua ultima avventura. La verità Fede è che persone pure come te sono difficili da incontrare; quando ha la fortuna di trovarle e riconoscerle fai di tutto per non lasciarle scappare. Te ne sei andato troppo presto rispetto a tutto quello che ancora avresti potuto fare e insegnarci. Ovunque tu sia, spero ci siano tante montagne da scalare, come piaceva a te. Oggi "grazie Fede" sono io che lo dico a te. Ricorderò sempre Federico per la sua genuinità e trasparenza, qualità che ho avuto la fortuna di apprezzare come collega e che hanno fatto di lui una persona autentica e veramente speciale. La sua gentilezza e capacità di entrare subito in sintonia con tutti noi colleghi saranno sempre un esempio per me".
"Ciao Fede, viaggia ancora e ridi sempre"
Un'altra persona scrive: "Ho il tuo ricordo nitido nella mente e nel cuore. Tu con i tuoi gesti gentili,mai fuori posto, tu con le tue mille passioni, tu con la mente sempre veloce, tu con la tua risata contagiosa... ti voglio immaginare ancora qui con noi, pronto per uno dei tuoi viaggi in giro per il mondo. Te ne sei andato troppo presto e hai lasciato una grande ed immenso vuoto...ciao Fede viaggia ancora e ridi sempre...".