Il femminicidio si è consumato ieri nella località di Poggiridenti. La vittima è una donna di 75 anni. Il responsabile reo confesso sarebbe il coniuge 65enne che in passato era stato già condannato dal Tribunale di Sondrio per maltrattamenti in famiglia. L'uomo è stato fermato per un controllo di routine da una pattuglia di militari mentre era al volante della propria auto nella vicina provincia di Lecco. A loro ha confessato il delitto
Femminicidio nella tarda serata di ieri in un'abitazione a Poggiridenti, in Valtellina, provincia di Sondrio. Un'insegnante in pensione di 75 anni, italiana, è stata uccisa in casa. Il marito è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma, dove ha confessato il delitto. In passato era già stato condannato per maltrattamenti in famiglia dal Tribunale di Sondrio. L'uomo era stato fermato per un controllo di routine da una pattuglia di militari mentre era al volante della propria auto nella vicina provincia di Lecco. A loro ha confessato il delitto.
Il marito reo confesso
Il marito 65enne ha confessato di aver accoltellato e ucciso nella nottata precedente, presso la sua abitazione, la moglie per poi allontanarsi e giungere ieri a Lecco. Portato in caserma, l’uomo ha fornito ai carabinieri ulteriori dettagli che hanno permesso ai militari del comando provinciale di Sondrio di rinvenire il cadavere della donna e di recuperare, poco distante dal luogo dell’omicidio, anche l'arma e i vestiti utilizzati dal 65enne durante il delitto. Abiti di cui si era poi disfatto. Sempre in nottata, il pm di turno presso la procura della Repubblica presso il tribunale di Lecco ha sottoposto a interrogatorio il fermato. Oggi verrà depositata al gip la richiesta di convalida del fermo e di applicazione di misura cautelare.
Aveva riaccolto in casa il marito nonostante i familiari preoccupati
La docente in pensione, Emilia Nobili, è stata uccisa attorno alle 23 di ieri. Sul movente al momento gli investigatori non si sono ancora sbilanciati. A lanciare l'allarme sono stati i vicini di casa, che hanno sentito urla e rumori provenire dall'abitazione dove la 75enne e il marito convivevano anche dopo gli episodi di maltrattamenti. La donna, ex professoressa di lettere, aveva infatti deciso di riaccogliere in casa il marito nonostante le preoccupazioni dei familiari e in particolare del figlio.