Altoatesino di 17 anni morto accoltellato dopo una lite in Serbia: due aggressori fermati

Cronaca
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La vittima era in compagnia di tre amici, tutti residenti nella Provincia di Bolzano ma originari della Serbia, rimasti feriti nella lite avvenuta nella serata del 30 luglio a Novi Pazar

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Un ragazzo altoatesino di 17 anni è morto accoltellato durante una lite in Serbia, mentre tre suoi amici, anch'essi della Provincia di Bolzano, sono rimasti feriti. L'aggressione è avvenuta nella serata di ieri 30 luglio nella cittadina Novi Pazar, come riporta Rai Südtirol che cita media serbi. I quattro giovani aggrediti, tutti di origine serba, sono della zona del Renon, sopra Bolzano, e si trovavano a Novi Pazar in villeggiatura. La polizia, sempre secondo i media serbi, ha arrestato due giovani mentre altri due sono ricercati. Non sono stati precisati i motivi all'origine della rissa che si è conclusa tragicamente per uno dei giovani.

Cosa sappiamo

Stando ai media serbi, verso le 22 di ieri sera davanti a un locale nel centro di Novi Pazar, città nel sudovest della Serbia, al termine di alterchi e scontri verbali è scoppiata una violenta rissa che ha coinvolto anche i quattro giovani altoatesini, rimasti feriti da colpi di coltello. Il più grave dei quattro, il 17enne, è morto in ospedale per la gravità delle ferite riportate. Gli altri tre, di 17, 19 e 18 anni, sono ancora ricoverati in ospedale ma, secondo le ultime informazioni disponibili, non sarebbero in pericolo di vita. 

La vittima

Il 17enne altoatesino viveva sul Renon e frequentava la scuola professionale Johannes Gutenberg a Bolzano. La sindaca del comune di Renon, Julia Fulterer, ha reagito con "profonda commozione" alla notizia della morte del giovane. "Il giovane studente era ben integrato nella vita associativa e aveva recentemente completato il suo tirocinio estivo presso l'amministrazione comunale di Renon", ha riferito Fulterer all'ANSA. "A nome della giunta comunale e degli abitanti del comune, esprimiamo alla famiglia le nostre più sentite condoglianze e la nostra vicinanza", ha affermato la sindaca. 

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