Un uomo di 72 anni è morto all’ospedale di Caserta per un’infezione da virus West Nile: è l’ottavo decesso in Italia e il terzo in Campania. L’anziano, residente a Maddaloni, soffriva di patologie pregresse. Dallo stesso comune proviene anche un’altra delle vittime campane
Continua a salire il bilancio delle vittime causate dal virus West Nile in Italia. Un uomo di 72 anni, residente a Maddaloni (Caserta), è deceduto all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dopo aver contratto l’infezione. Il paziente, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, aveva patologie pregresse e un quadro clinico già compromesso. Si tratta del terzo decesso registrato in Campania e dell’ottavo a livello nazionale dall’inizio del 2025.
Autorità sanitarie alzano livello attenzione
Il caso colpisce doppiamente la cittadina di Maddaloni, già segnata da un'altra vittima della stessa infezione nelle scorse settimane. La diffusione del virus, che si trasmette principalmente attraverso la puntura di zanzare infette del genere culex, ha spinto le autorità sanitarie regionali ad alzare il livello di attenzione.
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Mancanza di prevenzione davanti a una possibile epidemia
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha nuovamente criticato Maria Campitiello, responsabile del Dipartimento di Prevenzione del ministero della Salute: "Per quanto riguarda il West Nile non c’è emergenza, ma ciò che davvero preoccupa è che, di fronte a una possibile epidemia, il nostro interlocutore nazionale sia la professoressa Campitiello, completamente inadeguata e impreparata per un ruolo così delicato, nominata per motivi di clientelismo politico e legami di parentela".