Neonati morti, Chiara Petrolini ai domiciliari darà l'esame di Criminologia

Cronaca

La Corte d'Assiste, su richiesta della difesa, ha autorizzato la ragazza, ai domiciliari da quasi un anno e iscritta al secondo anno del corso di laurea in Scienze dell'Educazione, a sostenere l'esame, obbligatorio nel percorso di formazione per le professioni socio-pedagogiche all'Università di Modena e Reggio Emilia

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Chiara Petrolini, la 22enne che si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di aver di aver ucciso e soppresso i cadaveri di due neonati da lei partoriti seppellendoli nella villetta di casa sua a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, sosterrà l'esame di Criminologia all'Università. Ne dà notizia la Gazzetta di Parma. La Corte d'Assiste, su richiesta della difesa, ha autorizzato la ragazza, ai domiciliari da quasi un anno e iscritta al secondo anno del corso di laurea in Scienze dell'Educazione, a sostenere l'esame, obbligatorio nel percorso di formazione per le professioni socio-pedagogiche all'Università di Modena e Reggio Emilia.

Il processo

Un mese è fa è cominciato il processo davanti alla Corte d'Assise di Parma. La prossima udienza è fissata per il 15 settembre quando prenderà il via la perizia psichiatrica, richiesta dalla difesa della giovane e ammessa dai giudici. I periti dovranno dire se l'imputata era capace di intendere e di volere all'epoca dei fatti ed esprimersi sulla sua pericolosità sociale. Accusata di duplice omicidio premeditato e soppressione dei cadaveri dei due figli appena nati, la 22enne, secondo l'accusa, li avrebbe assassinati appena nati, al termine di gravidanze di cui tutti erano all’oscuro. 

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