Vicenza, intossicazioni da cloro in piscina: ricoverati 6 bambini e 9 adulti

Cronaca

Le vittime hanno iniziato a registrare sintomi come tosse, congiuntivite e irritazioni cutanee. Sono stati trasportati in ospedale ma nessuno è in condizioni preoccupanti

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Sono quindici in tutto gli intossicati, di cui 9 adulti e 6 bambini di età compresa tra 7 e 10 anni che hanno avvertito bruciori agli occhi e alle vie respiratore a causa di uno sversamento di cloro in una piscina di Vicenza. Tutti sono stati trasportati e ricoverati in ospedale: secondo la direzione dell'Ulss 8, nessuno di loro è in condizioni gravi. Non è escluso l'errore umano.

Le ipotesi

L'episodio è avvenuto in una piscina estiva del quartiere San Pio X, a Vicenza, frequentata in questo periodo da un centro estivo con la presenza oggi di una settantina di piccoli dai 5 anni in su. Non è ancora chiaro cosa sia avvenuto, ma dai primi accertamenti potrebbe trattarsi di un errore umano, anche se in un primo momenti si era temuta una fuoriuscita di cloro dagli impianti o addirittura lo scoppio di una bombola.

La ricostruzione

L'allarme è scattato verso le 9.00 quando alcuni bimbi hanno iniziato a presentare tosse e irritazione congiuntivale, sintomi registrati anche da genitori e altri bagnanti. I responsabili della piscina sono stati avvisati ed è stata immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto sono giunte le ambulanze del Suem 118, il nucleo specializzato in contaminazioni dei vigili del fuoco, i tecnici dello Spisal e alcune pattuglie della Polizia. La struttura è stata completamente evacuata e tutti i presenti portati nei piazzali esterni. Avvisati tramite whatsapp o al telefono, sono giunti alla spicciolata i genitori e i parenti per prelevare i bambini. Nel frattempo, in un raggio di un centinaio di metri si è sentito forte l'odore del cloro: qualcuno ha indossato una mascherina e i residenti delle case più vicine hanno chiuso per precauzione porte e finestre, anche se nessuna ordinanza è stata emessa.

Il ricovero

All'ospedale San Bortolo i ricoverati sono stati tenuti in osservazione e monitorati con attenzione per tutta la giornata. Leone Zilio, assessore comunale con delega agli impianti sportivi, ha annunciato che l'impianto natatorio rimarrà chiuso sino a nuovo ordine, dopo aver avuto rassicurazioni dal gestore. Già a metà mattinata, poche ore dopo l'allarme, i vertici della Regione Veneto, il presidente Luca Zaia e l'assessore alla sanità Manuela Lanzarin, hanno seguito da vicino l'evolversi della situazione, per poi ringraziare quanti intervenuti per i soccorsi. Attorno alle 16.30 i pompieri hanno terminato il loro intervento di messa in sicurezza dell'impianto.

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