Secondo le prime ipotesi, la piccola sarebbe morta per annegamento nella piscina del parco acquatico "Santa Chiara" di Rende. Secondo le prime ricostruzioni, la bambina stava giocando in acqua quando avrebbe accusato un malore. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno tentato invano di rianimare la piccola
Una bambina di 8 anni è annegata nella piscina del Parco acquatico “Santa Chiara” di Rende, in provincia di Cosenza. Secondo le prime ricostruzioni, la bambina stava giocando in acqua quando avrebbe accusato un malore. Immediatamente è stata soccorsa da un paramedico libero dal servizio che, non appena si è reso conto dell'accaduto, ha adagiato la piccola a bordo vasca e ha avviato le pratiche rianimatorie, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza del 118. Quando i medici sono giunti sul posto però non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Nel frattempo, i carabinieri della Compagnia di Rende hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti.
Le indagini
La Procura ha aperto un fascicolo d'indagine e nelle prossime ore conferirà l'incarico autoptico per stabilire con esattezza quali siano state le cause del decesso. La magistratura ha inoltre disposto il sequestro della struttura per consentire ulteriori eventuali sopralluoghi ed accertamenti sul posto che possano aiutare gli investigatori a comprendere la dinamica di quanto è avvenuto. I carabinieri starebbero anche facendo controlli e verifiche sull'eventuale presenza nella struttura di un defibrillatore e, in caso affermativo, del perché non sia stato utilizzato.