Gaia Costa morta investita a Porto Cervo: Vivian Spohr indagata per omicidio stradale

Cronaca
Ansa/Carlo Marras

Gaia Costa, 24 anni, è morta a Porto Cervo dopo essere stata travolta da un Suv mentre attraversava sulle strisce pedonali. Alla guida c’era Vivian Alexandra Spohr, manager tedesca e moglie dell’ad di Lufthansa, risultata negativa ai test alcolici e tossicologici. È indagata per omicidio stradale

ascolta articolo

Stava attraversando le strisce pedonali quando un Suv l’ha colpita in pieno. Gaia Costa, 24 anni, è morta martedì in Costa Smeralda dopo un disperato tentativo di soccorso. La giovane era diretta al lavoro. L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30 in via Aga Khan a Porto Cervo. Alla guida del Suv c’era Vivian Alexandra Spohr, 51 anni, manager tedesca e moglie dell’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr. La donna, in vacanza nella sua casa in Sardegna, non si sarebbe accorta della giovane e si è fermata solo dopo l’impatto, venendo colta da malore. Risultata negativa ai test alcolici e tossicologici, è ora indagata per omicidio stradale dalla Procura di Tempio. L'auto è stata posta sotto sequestro. 


L’incidente e i soccorsi

 

Costa, figlia di Alfredo Costa, noto sindacalista della Cisl in Gallura, si era accorta del Suv e, come testimoniano i filmati delle videocamere di sicurezza, aveva alzato la mano in un gesto disperato per cercare di fermarlo. Le gravi ferite alla testa non le hanno lasciato scampo: nonostante l’arrivo tempestivo del 118 e i tentativi di rianimazione durati oltre venti minuti, la ragazza è morta poco dopo. Intanto la manager tedesca ha lasciato l’Italia, prima che le accuse venissero formalizzate (non aveva alcun obbligo legale di rimanere). 

Leggi anche

Riccione, donna travolta e uccisa: ipotesi auto pirata

Cronaca: i più letti