Piena del Piave, messi in salvo i 7 uomini che erano rimasti bloccati su isolotto. VIDEO
CronacaÈ successo a Fagarè di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso. Sul posto sono intervenuti prontamente Carabinieri, Vigili del Fuoco e Suem 118, che li hanno fatto tornare a riva
Una piena improvvisa sul fiume Piave ha sorpreso un gruppo di sette uomini sopra un isolotto a Fagarè di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso. Si tratta della stessa zona in cui il 18 giugno scorso un giovane era morto annegato nelle acque del fiume, mentre assieme ad amici si trovava in una delle "spiaggette" sul greto del Piave. Sul posto sono giunti Carabinieri, Vigili del Fuoco e Suem 118, che sono inetrvenuti in tempo per farli tornare a riva. Il gruppo di amici - 2 pakistani e 5 del Bangladesh, di età compresa fra i 19 e i 42 anni - ha chiesto l'aiuto dei soccorritori quando l'improvviso innalzamento del livello dell'acqua e la forte corrente ha impedito loro di tornare a riva.
Zaia ringrazia i soccorritori
“Un ringraziamento sincero ai vigili del fuoco, al Suem 118 e alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento che oggi ha consentito di salvare sette giovani, sorpresi da una piena improvvisa del Piave. Ancora una volta, la grande professionalità dei nostri soccorritori si è rivelata decisiva”, dichiara il governatore veneto Zaia. Che non risparmia però una critica: “Non è più accettabile che, nonostante gli avvisi e le allerte meteo diramate, ci si metta in situazioni di pericolo simili. Fiumi in piena, correnti forti, rovesci improvvisi: tutto questo è ben noto in queste ore. Non possiamo permettere che l’imprudenza metta a rischio la vita non solo di chi compie certe scelte, ma anche di chi è costretto a intervenire”.