
Ad essere coinvolto è un complesso di edilizia residenziale pubblica di via Rizzoli. La società MM avrebbe precauzionalmente sospeso la fornitura di acqua calda ed effettuato i prelievi di acqua per le analisi, oltre a una disinfezione dell'impianto idrico
Un 91enne è morto tre giorni fa al San Raffaele di Milano e altre persone sarebbero ricoverate per presunti casi di legionella, un batterio che si annida nelle tubature dell'acqua e che, se inalato, può causare polmoniti gravi. Ad essere coinvolti sono i residenti di un complesso di case di edilizia residenziale pubblica in via Rizzoli, zona Crescenzago, nella periferia nord-est di Milano, dove un cartello affisso si raccomanda di non utilizzare acqua calda o di farla scorrere per almeno cinque minuti.
Fornitura precauzionalmente sospesa
La società MM che gestisce le case popolari ha messo in campo i protocolli precauzionali. Ad ora sarebbe stata precauzionalmente sospesa la fornitura di acqua calda e sarebbero stati effettuati i prelievi di acqua per le analisi necessarie ad avere un riscontro chiaro e certo. I risultati saranno noti nelle prossime 48 ore. La società avrebbe anche eseguito oggi pomeriggio una nuova disinfezione dell'impianto idrico.
