Le vittime sono decedute dopo che l'auto su cui viaggiavano si è scontrata con un furgone. La famiglia era di rientro a casa dopo la laurea di una delle loro figlie. A bordo del veicolo, c'erano anche una delle loro figlie e un carabiniere collega dell'altra figlia della coppia che, rimasti feriti gravemente, sono stati trasportati in ospedale in elicottero
Sono Emanuele Cosmai, 57 anni, e sua moglie Patrizia Firrao, 58 anni, le vittime dell'incidente stradale avvenuto ieri sull'autostrada A1, all'altezza del bivio per la diramazione Roma Sud. Cosmai e Firrao, originari di Bisceglie, in provincia di Bari, sono deceduti dopo che l'auto su cui viaggiavano si è scontrata con un furgone. La famiglia era di rientro a Bisceglie dopo la laurea di una delle loro figlie. A bordo del veicolo, insieme alle vittime, c'erano una delle loro figlie e un carabiniere collega dell'altra figlia della coppia. I due, rimasti feriti gravemente, sono stati trasportati in ospedale in elicottero.
I messaggi di cordoglio
A manifestare vicinanza e cordoglio è stato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano in un post sui social. "Siamo profondamente addolorati per la tragica scomparsa di due nostri concittadini in un incidente stradale a Roma. un'altra terribile tragedia della strada strappa brutalmente alla vita una coppia biscegliese, dilaniando una famiglia", ha scritto il sindaco ricordando Rosa Mastrototaro e sua figlia Margherita Di Liddo, morte nell'aprile scorso in uno scontro stradale avvenuto tra Andria e Bisceglie. "Ai familiari, ai parenti, agli amici" della famiglia Cosmai va "la nostra vicinanza, il nostro abbraccio più caloroso nell'auspicio che possa sostenerli in questo momento così delicato e difficile. Ai feriti, il nostro augurio di guarigione", aggiunge. Cordoglio è stato espresso da Unarma Puglia, sindacato dei carabinieri che in un comunicato si dice vicino alla figlia delle vittime che è maresciallo dei carabinieri, e augura "un rapido recupero" al maresciallo dei carabinieri che è rimasto ferito nell'incidente: "La speranza di vederlo tornare al più presto alla sua vita e ai suoi affetti è condivisa da tutti i colleghi", afferma Unarma.
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