Il giovane si trovava nella zona di Marsciano, dove si trova un laghetto artificiale, insieme a coetanei e adulti. In corso indagini dei carabinieri per chiarire se sia morto annegato o per altre cause
Si è tuffato e non è più riemerso. È morto così un ragazzo di 14 anni che si era buttato per fare un bagno in un laghetto artificiale nella zona di Marsciano, in provincia di Perugia. Il giovane, insieme ad amici coetanei e alcuni adulti, nella giornata di domenica 15 giugno si era recato in quella zona per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Sono in corso indagini dei carabinieri per chiarire se sia morto annegato o per altre cause. Stando a quanto si apprende, il ragazzo è scomparso dopo essersi tuffato e il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco intorno alle 20. Gli studenti hanno frequentato una scuola media di Perugia, città della quale è originario l'adolescente morto. Non è chiaro perché avessero scelto proprio la località di Pieve Caina, nel marscianese, per la scampagnata. In un'area non attrezzata dove si trova anche il laghetto artificiale.
