
Tra le principali notizie presenti sulle prime pagine dei quotidiani di oggi troviamo l'Ucraina: dalla proposta di Mosca di negoziati a Istanbul, fino all'annuncio del cancelliere Merz sulla produzione di nuovi armi per Kiev. Poi, il femminicidio di Martina Carbonaro, la ragazza di 14 anni uccisa ad Afragola dall'ex fidanzato che ha confessato. L'intervento del ministro Tajani alla Camera su Gaza: "I morti indignano". Infine, la nomina del nuovo ceo di Stellantis, Antonio Filosa

CORRIERE DELLA SERA
- In prima pagina l'"alta tensione Berlino-Mosca" dopo che i cancelliere tedesco Merz ha annunciato che produrrà "missili a lungo raggio per Kiev". Il Cremlino risponde: "Così è guerra". Sul fronte Gaza, l'intervento di Tajani alla Camera: "I morti indignano". Spazio anche alla cronaca con il femminicidio della 14enne Martina Carbonaro, uccisa dall'ex fidanzato che ha confessato: "Mi aveva lasciato". Poi, la nomina del nuovo ceo di Stellantis, Antonio Filosa. L'editoriale di Daniele Manca: "La crescita tra luci e ombre"

LA REPUBBLICA
- La guerra in Ucraina domina ancora l'apertura: "La proposta di Mosca". Il Cremlino propone "negoziati con l'Ucraina il 2 giugno a Istanbul". Intanto Merz riceve Zelensky, ed è "scontro" con la Russia. In prima pagina anche il femminicidio di Martina Carbonaro, uccisa a 14 anni dall'ex fidanzato ad Afragola. Poi, la questione migranti con il processo per la Mare Jonio, "Casarini protesta: colpiscono gli aiuti". Poi, la nomina del nuovo ceo di Stellantis, Antonio Filosa: "Elkann: inizia fase di sviluppo"

LA STAMPA
- Ancora l'Ucraina in apertura: "Aiuti a Kiev, sto con Merz". Intanto la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola parla della difesa: "Esercito comune? Meglio il modello Frontex". Spazio anche al femminicidio di Martina Carbonaro ad Afragola: "Aveva 14 anni". In prima pagina anche Stellantis con la nomina del nuovo ceo Antonio Filosa, Elkann: "Per l'auto è una fase cruciale". Sul fronte della giustizia, le parole di Mattarella: "Attacchi strumentali"

IL MESSAGGERO
- La guerra in Ucraina ancora in apertura, con la proposta di negoziati da parte del Cremlino: "Mossa di Putin: subito un tavolo". "Mosca propone a Kiev di vedersi lunedì a Istanbul". Intanto il cancelliere Merz annuncia a Zelensky che "produrremo armi con voi". Lavrov replica: "Così entrate in guerra". Sul fronte di Gaza, l'intervento di Tajani alla Camera: "Israele si fermi". In prima pagina anche il femminicidio di Martina Carbonaro, 14 anni, "uccisa con una pietra". Infine, la nomina del nuovo ceo di Stellantis

LA GAZZETTA DELLO SPORT
- "Milan, è Allegri" è l'apertura di oggi della Gazzetta sul nuovo allenatore dei rossoneri. "Pronto a chiudere: 3 anni di contratto". Spazio anche all'intervista a Ronaldo: "L'Inter è forte dentro e questa Champions sa come giocarsela". Poi, il nuovo direttore generale dei bianconeri: "Nuova Juve. Elkann progetta il futuro, ecco il francese Comolli". Infine, il ciclismo con la vittoria di Del Toro a Bormio: "Lampo rosa"

CORRIERE DELLO SPORT
- "Conte blocca tutti" è il titolo in prima pagina del Corriere dello Sport. "Antonio può rimanere a Napoli: Juve spiazzata". Spazio all'intervista a Cristian Chivu: "Inter, questo è il tuo tempo". Sul fronte Milan, "Attesa Allegri: non solo DeLa". Nel frattempo, "Palladino lascia Firenze, c'è De Rossi" e "Italiano resta al Bologna: ne vuole otto". Poi la Roma: "Gasp aspetta Dan: svolta vicina". Infine, il Roland Garros: "A Parigi l'Italia è Gigante, oggi Sinner"

TUTTOSPORT
- "Comolli alla Marotta" è il titolo d'apertura di Tuttosport sul nuovo direttore generale della Juventus. "Mentre a Napoli ora sperano di trattenere Conte, è in arrivo una figura dirigenziale di primo piano". Spazio anche al Golden Boy: "Ora riscopriamo il dna dell'Italia!". Poi, l'addio di Palladino alla Fiorentina. In prima pagina anche il tennis, con il Roland Garros: "Musetti & Paolini olé, e che impresa Gigante!". Infine, il ciclismo: "Del Toro, ruggito rosa: 'Giro, ti voglio mio'"

IL SOLE 24 ORE
- In apertura il piano del governo per le aree periferiche e spopolate del Paese: "Scuola, sanità, trasporti". Spazio anche alla nomina del nuovo ceo di Stellantis, Antonio Filosa: "Borsa fredda sulla nomina". Poi, gli esteri con la denuncia dell'Unicef a Gaza: "Oltre 50mila bambini uccisi o feriti". E il fronte Ucraina: "La Germania aiuterà l'Ucraina a produrre missili a lungo raggio". In prima pagina anche UniCredit che "sale nella greca Alpha Bank"

IL GIORNALE
- Il processo per la Mare Jonio in apertura: "Casarini a processo: lucrava sui clandestini". Il fondatore di Mediterranea Saving Humans è stato rinviato a giudizio: "Ha tratto profitto dai soccorsi in mare". Spazio anche alla nomina del nuovo ceo di Stellantis: "Ecco chi è l'erede di Marchionne". Sul Ponte sullo Stretto, "la Cgil boicotta 120mila posti di lavoro". Il Consiglio d'Europa: "'La polizia italiana è razzista': la follia europea indigna Meloni"

IL FATTO QUOTIDIANO
- "I palestinesi affamati? No, solo poco allenati". Così Il Fatto Quotidiano apre la sua edizione di oggi riferendosi alle parole del premier israeliano Netanyahu che "nega l'evidenza sui gazawi", sostenendo che "ricevono cibo". Spazio anche al femminicidio di Martina Carbonaro, "uccisa a 14 anni dall'ex a colpi di pietra". Sul fronte Ucraina, Mosca avanza la proposta di un negoziato a Kiev: "Il 2.6 a Istanbul". Infine, il caso Almasri: "Nordio su Almasri scappa dal Tribunale dei Ministri"

LIBERO
- In apertura "l'attacco" del Consiglio d'Europa contro le forze dell'ordine italiane: "Fermano le persone in base al colore della pelle o per l'identità e la religione". La replica e "l'ira" del governo: "Frasi vergognose". Anche il presidente Mattarella "respinge le accuse europee". In prima pagina anche il processo alla Mare Jonio, con il rinvio a giudizio per Luca Casarini: "Lucrava sui migranti". Spazio anche allo sport con "Il caso Zaniolo: l'arte di sprecare il proprio talento"

IL MANIFESTO
- "Il grande fardello". Così Il Manifesto apre l'edizione odierna riferendosi al ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'intervento di ieri alla Camera sulla situazione in Medioriente. "Niente sanzioni, no al ritiro dell'ambasciatore, nessuna obiezione all'accordo di cooperazione Ue con Israele e conferma del memorandum militare". Sul fronte Ucraina, Mosca convoca un nuovo negoziato: "Il 2 giugno a Istanbul". Spazio anche all'attacco di Meloni al Consiglio d'Europa: "La scusa è la difesa della polizia"

IL FOGLIO
- In prima pagina il caso Garlasco, con l'editoriale di Claudio Cerasa in taglio alto. Spazio anche a Papa Leone XIV, "già strattonato per la talare" in una "guerra forsennata a portarlo dalla propria parte". Sul fronte Medioriente, l'editoriale di Giuliano Ferrara: "'Salvare Israele' è uno slogan in sé giusto, a condizione che non significhi premiare i boia di Hamas". Poi, l'Ucraina: "Sanzioni, armi e cessate il fuoco: il sostegno del cancelliere Merz all'Ucraina"

DOMANI
- In apertura il femminicidio di Martina Carbonaro, uccisa a 14 anni dall'ex fidanzato: "È strage senza fine". Spazio in prima pagina anche all'Ucraina: "Missili e soldi, il patto Merz-Zelensky". Sul Medioriente, l'attacco delle opposizioni: "Gaza, governo muto sui massacri". L'editoriale di Mario Giro: "Sorpresa dazi, se Meloni si riscopre super europeista". E quello di Emanuele Felice: "I referendum aiutano i giovani a non emigrare"

IL RIFORMISTA
- "Al referendum vota Hamas" è il titolo d'apertura del Riformista sul corteo pro-Palestina organizzato dalle opposizioni. "Pd, M5S e Avs il 7 giugno recitano il copione pro-Pal contro Israele. Comizio a orologeria fatto apposta per sponsorizzare i quesiti Cgil". Sulla guerra in Ucraina, "Merz si intesta la leadership militare europea". L'intervista all'ex 007 Mancini: "Palestinesi in Siria e in Libia se Hamas non cede". L'editoriale di Ugo Volli: "L'Occidente codardo si fa del male pur di isolare Israele"

LA NAZIONE
- In apertura l'accusa di "razzismo" delle forze dell'ordine italiane da parte del Consiglio d'Europa. "Il Colle difende la polizia". E la premier: "Accuse vergognose". In prima pagina anche il femminicidio di Martina Carbonaro, uccisa dall'ex fidanzato: "Aveva 14 anni". Sul fronte Medioriente, le parole di Tajani a Israele: "Ora fermati". E sull'Ucraina, previsti nuovi colloqui a Istanbul tra Mosca e Kiev. La nomina del nuovo ceo di Stellantis