Il progetto è nato nel 2021 per creare una solida rete territoriale a cui i minori in situazioni di fragilità si possano sempre appoggiare per ricevere l’educazione di cui hanno diritto
Martedì 20 maggio alle 20.15 al Parco Isola Carolina di Lodi è in programma l’ultimo atto del progetto “Im-patto digitale, crescita e relazioni per il futuro", voluto da Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi onlus, e realizzato da Imagine Foundation presso i Poli di Comunità, dedicato ai bambini di elementari e medie, per contrastare la povertà educativa e digitale e dare a tutti gli studenti le stesse opportunità di apprendimento. Il progetto prevede un aiuto per superare il digital divide, sostenere l’inclusione sociale, intercettando non solo i bisogni dei ragazzi ma anche quelli delle loro famiglie.
Il programma della serata
La serata prevede la proiezione del film “Ralph spacca internet”, cui seguirà un dibattito con i giornalisti di Sky Monica Peruzzi e Paolo Fratter, professionisti dell’educazione, i responsabili del progetto e i ragazzi. L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Questa ultima parte del progetto si è articolata in tre incontri, in cui due fotografi professionisti, Andrea Borgarello, Direttore Generale di Imagine Foundation ed esperto di cooperazione internazionale, Silvia Pastore, che si occupa di corsi di fotografia per ragazzi con fragilità, e la ricercatrice Maria Calligaris, esperta di transizione digitale, analisi dei Big Data e intelligenza artificiale, hanno spiegato ai bambini, tutti fra gli 8 e i 13 anni, alcuni rudimenti di tecnica fotografica e a cosa fare attenzione, prima di coinvolgerli in una serie di esempi pratici. Durante gli incontri sono state mostrate alcune immagini realizzate da fotografi professionisti e altre con l’intelligenza artificiale generativa, con l’obiettivo di far capire quanto sia importante fermarsi a osservare, per imparare a distinguere quelle reali. I bambini hanno potuto anche utilizzare la fotografia per rappresentare le loro emozioni.
Il laboratorio
L’idea dietro questo lavoro era quella di sviluppare la loro sensibilità verso le immagini, poiché, come il laboratorio ha portato alla luce, non sempre è scontato che gli altri capiscano il messaggio che si vorrebbe mandare: la persona che guarda la fotografia non la osserva con gli stessi occhi di chi fotografa e non è detto che colga le intenzioni dell’altro.
“Questo ci ha permesso di mettere in luce come un semplice scatto possa creare disagio alla persona fotografata o a chi guarda quello scatto - ha spiegato il direttore di Imagine Foundation Andrea Borgarello – Capita anche agli adulti di essere ritratti in foto da cui non si sentono rappresentati. E questo per un ragazzo, che deve ancora sviluppare la propria personalità, ha un impatto ancora più forte”.
Una riflessione aperta sull’importanza del rispetto della privacy, per sviluppare la consapevolezza che l’immagine sia un veicolo di significati ed emozioni che possono sfuggire al nostro controllo. Un modo per coinvolgere anche i genitori, perché imparare a usare le immagini con attenzione e rispetto, rende il mondo reale e virtuale un luogo più sano dove crescere.
Il progetto
Il progetto è nato nel 2021 per creare una solida rete territoriale a cui i minori in situazioni di fragilità si possano sempre appoggiare per ricevere l’educazione di cui hanno diritto.
I destinatari sono almeno mille studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado cui vorranno forniti dei pc e tablet per poter studiare anche da casa e un supporto formativo per massimizzare il loro potenziale.
E' selezionato e sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile con contributo di 500.000 euro, e supportato anche da Fondazione Cariplo per un ulteriore contributo di 500.000 euro, per un totale di 1 milione di euro di risorse disponibili.
Imagine Foundation
Imagine Foundation, nata nel 2022 da un team di professionisti della Cooperazione Internazionale e un gruppo di giornalisti, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo e l'integrazione nelle comunità vulnerabili, attraverso il cambiamento sociale e comportamentale. La Fondazione realizza campagne di informazione e sensibilizzazione utilizzando il Cimena Itinerante come mezzo per favorire l'impegno e la partecipazione della comunità. La nostra visione si fonda sull’idea che il cambiamento comportamentale e sociale degli individui sia alla base dello sviluppo socio-economico delle comunità e diventi sostenibile quando i suoi membri accettano e condividono il cambiamento. Attraverso il Cinema itinerante e il teatro di strada, la nostra Fondazione promuove questa visione all'interno delle comunità vulnerabili sia in Italia che nel Mondo.