Molise, a Montemitro nato il primo bambino dopo 10 anni: campane a festa

Cronaca
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Lo scorso martedì è venuto alla luce Libero,  primo nuovo nato nel paese del molisano di appena 200 abitanti. "Questo bambino sarà la mascotte del paese" ha dichiarato la mamma Emanuela

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Campane a festa a Montemitro, paesino nel molisano di appena 200 abitanti, dove dopo dieci anni di attesa, è nato il primo bimbo, Libero. La notizia è stata accolta con gioia dall'intera comunità, anche grazie alla storia dei genitori del piccolo: la mamma Emanuela, infatti, tornata nel suo paese di origine dopo molti anni trascorsi nel Bresciano, ha reincontrato Rocco, suo amico d'infanzia, divenuto poi suo marito. I due, dopo essersi sposati con una cerimonia a cui ha preso parte tutto il paese, hanno deciso di riaprire una macelleria e di mettere su famiglia. Martedì scorso è nato il loro primogenito, in concomitanza con il quarantesimo compleanno della mamma. 

Il calo demografico

Le donne anziane del paese sono impegnate nella preparazione del corredino del bimbo, fatto rigorosamente a mano con qualche pezzo tessuto su un antico telaio ancora funzionante. Montemitro è un paese a minoranza linguistica croata che vive, insieme ad altri paesi dell'entroterra, una grave crisi demografica: negli ultimi 40 anni la popolazione si è dimezzata. È la triste tendenza del Molise che dal 2001 ha perso circa 32 mila abitanti tra tassi di natalità bassi, un saldo migratorio negativo e un sistema economico in difficoltà. 

Le parole della mamma Emanuela

Per Emanuela la scelta di tornare a vivere in Molise è stata una svolta nella vita. "Sono tornata da circa tre anni - dichiara all'ANSA -. A Montemitro c'è una vera e propria comunità. Non si è mai soli. In città, al contrario, dove ho vissuto molti anni, c'è molta solitudine. Con mio marito vogliamo restare nel nostro paese, ci vuole coraggio, ma ce la stiamo mettendo tutta. Questa realtà ha molto potenziale. Abbiamo riaperto la macelleria con tante difficoltà, ma qualcosa si sta muovendo. Un giovane ha voluto impegnarsi con una vigna, un altro ha aperto un b&b. E poi sta arrivando anche qualche straniero ad acquistare casa. Lo scorso anno hanno comprato israeliani, inglesi e anche una norvegese. Molti emigrati stanno rientrando. Questo paese fa sentire la nostalgia di casa perché qui è bello vivere in comunità dove collaboriamo tra noi. Non abbiamo nessuna intenzione di spostarci, la nostra vita è qui". Il marito Rocco parla delle tradizioni di Montemitro alle quali gli abitanti sono molto legati, la Festa di Santa Lucia, ma anche del concorso letterario di poesia nella lingua di origine. "Questo bambino sarà la mascotte del paese - conclude Emanuela -. È stato un miracolo. In ospedale è andato tutto bene: il team di operatori molto professionale. Ringrazio medici e tutto il personale ed anche la dottoressa che mi ha seguito". 

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