Sono sbarcati a Lampedusa durante la notte i 57 migranti, più 3 cadaveri, soccorsi dalla nave ong Nadir . I due bimbi erano morti "il giorno prima del soccorso", avvenuto ieri, "a causa della sete"; mentre il trentenne e' deceduto "nonostante gli sforzi per rianimarlo" Drammatico il racconto dell'equipaggio
I cadaveri di tre migranti sono stati trasferiti a Lampedusa dalla nave Nadir della ong tedesca Resqship che ha soccorso ieri 57 migranti. Tra le persone in salvo ci sono 13 donne e due minori. La guardia costiera aveva evacuato nella serata di ieri sei migranti, fra cui 3 donne e 2 minori con ustioni.

Tre cadaveri : un uomo e due bimbi di due anni
I cadaveri sbarcati dalla nave ong Nadir, nel molo commerciale di Lampedusa, sono di un uomo di circa 30 anni e di due bambini di 2 anni circa. Le salme sono state già portate alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove verranno sottoposte ad ispezione cadaverica: sarebbero morti di fame e di sete visto che, a quanto pare, il gommone salpato dalla Libia è rimasto alla deriva per diversi giorni, fino a quando ieri pomeriggio dopo la segnalazione dell'assetto Frontex non è stato intercettato dall'equipaggio del veliero dall'organizzazione non governativa tedesca ResQship.

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"Bimbi morti di sete": il racconto dei soccorritori
I due bimbi erano morti "il giorno prima del soccorso", avvenuto ieri, "a causa della sete"; mentre il trentenne e' deceduto "nonostante gli sforzi per rianimarlo". Drammatico il racconto dell'equipaggio del veliero Nadir della ong tedesca Resqschip, dopo l'intervento conclusoni la scorsa notte con lo sbarco a Lampedusa. "Quando abbiamo iniziato i soccorsi, ci sono stati consegnati due corpicini senza vita", racconta Rania, un operatore medico a bordo del Nadir. Secondo i sopravvissuti, una persona era gia' caduta in mare ed era annegata il giorno prima. Durante l'evacuazione di tutte le persone sul Nadir, e' stato trovato anche un uomo privo di sensi che si e' tentato invano di rianimare per 30 minuti dopo essere andato in arresto cardiaco.

Migranti a Lampedusa, oltre a tre vittime anche un disperso
Ci sarebbe ionltre un disperso. Stando ai primi racconti dei sopravvissuti, un uomo durante la traversata si sarebbe gettato in acqua per cercare refrigerio (forse aveva delle ustioni procurate a causa del contatto con il carburante) e, a causa del mare agitato, non sarebbe riuscito più a risalire sul gommone. L'uomo si sarebbe tuffato in mare ieri mattina, in area Sar maltese. Cinquantacinque migranti (2 sono minori e non sono stati ascoltati) hanno riferito d'essersi imbarcati, pagando 1.500 dollari a testa, sul gommone di 8 metri, che è partito da Zawia, in Libia, mercoledì notte.

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Notte di sbarchi a Lampedusa, arrivati altri 236 migranti
Tre sbarchi, con un totale di 236 migranti (oltre ai 57 soccorsi dalla ong Nadir), si sono poi registrati durante la notte a Lampedusa. A soccorrere i tre natanti, con a bordo donne e minori, le motovedette Cp312 e Cp319 della guardia costiera e una imbarcazione dell'assetto Frontex. Sul primo barcone di 12 metri c'erano 82 afghani, bengalesi, egiziani, eritrei e sudanesi; sul secondo erano in 49 (5 donne e 1 minore) egiziani, eritrei, etiopi e sudanesi e sul terzo 105 persone (16 donne e 9 minori) egiziani, eritrei, etiopi, somali e sudanesi. I migranti hanno riferito d'essere partiti da Sabratha e da Zawiya in Libia dopo aver pagato da 2.500 a 5 mila dollari a testa.