
Stasi, nel corso dell’udienza, avrà la possibilità di prendere la parola per una serie di dichiarazioni a supporto della propria istanza, dopo che i giudici avranno letto la relazione con gli atti del fascicolo, tra cui i documenti redatti dagli educatori del carcere. I suoi legali saranno coinvolti anche nell'udienza del maxi incidente probatorio a Pavia nella nuova inchiesta su Andrea Sempio
La Procura generale di Milano, diretta da Francesca Nanni, leggerà e studierà tutti gli atti relativi alla richiesta di semilibertà presentata da Alberto Stasi, il condannato definitivo per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, avvenuto nel 2007. L'udienza davanti ai giudici del Tribunale di Sorveglianza (presidente Anna Maria Oddone e giudice Maria Paola Caffarena, più due esperti) è fissata per le 9 del mattino di domani, 9 aprile.
Le recenti interviste rilasciate ai media
Rispetto a quanto è emerso, la sostituta pg Valeria Marino, a cui è assegnato il fascicolo, fornirà, successivamente, il proprio parere sull'istanza in aula. Per una richiesta simile, come quella avanzata dalla difesa di Stasi, che da un paio di anni ha ottenuto il lavoro esterno, non è richiesto il ravvedimento, cioè il condannato non deve aver preso consapevolezza e aver riconosciuto la propria responsabilità. Stasi, anche di recente nell’ambito di alcune interviste rilasciate ai media, ha sempre sottolineato con forza la propria innocenza e ha fatto pure cenno alle nuove indagini che riguardano Andrea Sempio. La Procura generale, anche con l'avvocato generale Lucilla Tontodonati, vaglierà tra l’altro anche i contenuti di quelle interviste, per poi esprimere il proprio parere davanti ai giudici della Sorveglianza, che avranno cinque giorni di tempo per decidere a seguito dell'udienza. In primis, però, verrà valutato il percorso carcerario del condannato, ovvero la sua personalità e i suoi comportamenti nelle fasi di esecuzione della pena. Agli atti pure le relazioni del carcere su tutto il percorso.
La semilibertà e la nuova inchiesta su Sempio
Stasi, nel corso dell’udienza, avrà la possibilità di prendere la parola per dichiarazioni a supporto della propria istanza, dopo che i giudici avranno letto la relazione con gli atti del fascicolo, tra cui le relazioni degli educatori del carcere. Parleranno in aula anche gli avvocati (i legali sono Antonio de Rensis e Giada Bocellari) e la sostituta pg che esprimerà, come detto, il proprio parere. Ad oggi il lavoro esterno ottenuto da Stasi nel 2023 gli consente di uscire per andare a lavorare come contabile in un'azienda ma con la semilibertà potrebbe, invece, ottenere di stare fuori dal carcere di Bollate per tutto il giorno o quasi, in pratica, e non solo per andare a lavorare. E dovrebbe tornare dietro le sbarre la sera. I legali di Stasi, tra l’altro, il 9 aprile, saranno coinvolti anche nell'udienza del maxi incidente probatorio a Pavia nella nuova inchiesta su Sempio.
