Esplora tutte le offerte Sky

Delitto Garlasco, l'incidente probatorio sarà il 9 aprile

Cronaca
I titoli di Sky Tg24 del 1° aprile, edizione delle 8.30
NEWS
I titoli di Sky Tg24 del 1° aprile, edizione delle 8.30
00:01:39 min

La gip di Pavia ha accolto la richiesta dei pm di un maxi incidente probatorio nelle nuove indagini su Sempio per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco del 2007. L'accertamento comprende analisi genetiche ad ampio raggio su una lunga lista di reperti

PlayCreated with Sketch.
ascolta articolo

Via libera al maxi incidente probatorio nelle nuove indagini su Andrea Sempio per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco di quasi 18 anni fa, per il quale è già in carcere dal 2015, come condannato definitivo, Alberto Stasi. Un accertamento che comprenderà, oltre alla comparazione tra il Dna di Sempio, 37 anni, e i risultati del materiale trovato su unghie e dita della vittima, anche analisi genetiche ad ampio raggio su una lunga lista di reperti e campioni ritrovati, alcuni mai analizzati, tra cui un frammento del tappetino del bagno, prelievi, tamponi ed oggetti, come confezioni di tè, yogurt, cereali, biscotti, sacchetti e pure i "para-adesivi" di tutte le impronte. 

Comparazione dei Dna

I nuovi accertamenti sono stati disposti dalla gip di Pavia Daniela Garlaschelli che ha accolto la richiesta della Procura, guidata da Fabio Napoleone, dell'aggiunto Stefano Civardi e della pm Valentina De Stefano. Per Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, le indagini furono inizialmente archiviate, riaperte anni dopo e poi nuovamente archiviate. La comparazione dei profili genetici che saranno trovati, come stabilito dalla giudice anche su richiesta della difesa di Sempio, sarà estesa anche ad altre persone che frequentavano la villetta di Garlasco. Una sorta di caccia ai vari Dna maschili, in relazione alle diverse parti della scena del crimine. 

Chiara Poggi Garlasco

Approfondimento

Garlasco, ok a incidente probatorio su reperti e Dna di Andrea Sempio

La caccia ai Dna maschili

Nell'udienza fissata per il 9 aprile la gip conferirà l'incarico per l'accertamento a Emiliano Giardina, genetista forense che si occupò del caso Yara e che di recente, dell'omicidio di Pierina Paganelli. Il perito Giardina dovrà verificare la possibilità o meno di ritenere "utilizzabile" per un confronto quegli stessi profili genetici ottenuti dalle unghie di Chiara e "allo stato attuale" dell'evoluzione tecnica e scientifica. Si procederà con l'estrazione del Dna dai "para-adesivi" delle impronte, da tutti quelli recuperati con le nuove indagini. Poi, l'estrazione del Dna dai campioni biologici e dai reperti mai sottoposti ad analisi negli anni o che hanno dato "esito dubbio" o inconcludente. Infine, la comparazione tra i Dna estrapolati in tutte le varie analisi per verificare l'eventuale corrispondenza non solo con quello di Sempio, ma pure con quelli di Stasi, dei componenti di "sesso maschile" della famiglia Poggi e di tutti gli eventuali soggetti maschili che frequentavano la villetta di Garlasco e che saranno individuati dalla giudice, dopo indicazioni e un contraddittorio tra le parti. 

Approfondimento

Delitto Garlasco, Alberto Stasi: "Emerga la verità ancora nascosta"

Cronaca: i più letti