Chi è Angelo De Donatis, il cardinale che sostituisce Papa Francesco nei riti delle Ceneri
CronacaIntroduzione
È il cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere maggiore, a presiedere quest’anno i riti delle Ceneri all'Aventino e guidare la processione del Mercoledì delle Ceneri. Le celebrazioni, oggi 5 marzo, segnano l’inizio della Quaresima. Come annunciato nei giorni scorsi dal Vaticano, il cardinale De Donatis sostituisce Papa Francesco che è ricoverato dallo scorso 14 febbraio all’ospedale Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale
Quello che devi sapere
Il cardinale De Donatis
- Le celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri sono molto importanti per i cattolici, perché introducono il momento più solenne per i credenti: la Pasqua, con la resurrezione di Cristo. Per presiedere i riti al suo posto, il Papa ha quindi scelto il cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere e delegato ad hoc da Francesco
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Ex vicario del Papa per la Diocesi di Roma
- De Donatis lavora in Vaticano dal 1989 e nel corso degli anni ha fatto carriera, fino a diventare nel 2017 - sempre per volere di Bergoglio - vicario del Papa per la Diocesi di Roma, Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, Amministratore Apostolico di Ostia. Cardinale dal 2018, nel 2024 ha lasciato l’incarico di vicario per Roma per assumere quello di Penitenziere maggiore. È, tra l'altro, uno dei due cardinali che - secondo la nuova costituzione apostolica Praedicate evangelium - non decadrebbe in caso di sede vacante

Il programma
- Nel giorno di inizio della Quaresima, oggi 5 marzo, "avrà luogo una celebrazione, nella forma delle Stazioni romane, presieduta" dal cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere maggiore e "delegato del Santo Padre Francesco", si legge nell'Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni liturgiche. Questo il programma dei riti delle Ceneri: "Alle ore 16.30, nella chiesa di Sant'Anselmo all'Aventino, inizierà la liturgia 'stazionale' cui farà seguito la processione penitenziale verso la Basilica di Santa Sabina. Alla processione prenderanno parte i cardinali, gli arcivescovi, i vescovi, i monaci benedettini di Sant'Anselmo, i padri domenicani di Santa Sabina e alcuni fedeli. Al termine della processione, nella Basilica di Santa Sabina, avrà luogo la celebrazione eucaristica con il rito di benedizione e di imposizione delle ceneri"
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I riti del Mercoledì delle Ceneri
- I riti della Quaresima, quindi, prendono il via oggi con la tradizionale processione tra le "stazioni" romane. Il rito, come spiegato, ha inizio alle 16.30 nella chiesa di Sant'Anselmo all'Aventino ed è seguito dalla processione penitenziale verso la Basilica di Santa Sabina con i cardinali, gli arcivescovi, i vescovi residenti a Roma, cui si aggiungono i monaci benedettini di Sant'Anselmo e i padri Domenicani di Santa Sabina. Dopo la processione, nella Basilica di Santa Sabina c’è la messa con il tradizionale rito dell'imposizione delle ceneri, quello che caratterizza il primo giorno di Quaresima quando la Chiesa intera entra in uno stato "penitenziale". Anche se non esplicitato nell'Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni liturgiche, va da sé che anche questi riti si tengono "in comunione spirituale" con Papa Francesco: è possibile che le "ceneri" arrivino anche a lui dalla cappella dell'ospedale, dove ogni giorno gli viene dedicata la messa
Chi è Angelo De Donatis
- Come spiega la Sala stampa vaticana, il cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere maggiore, è nato il 4 gennaio 1954 a Casarano, in provincia di Lecce e nella diocesi di Nardò‑Gallipoli. Ha studiato prima al Seminario di Taranto e poi al Pontificio Seminario Romano Maggiore. Inoltre, condotto gli studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense e quelli teologici alla Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la Licenza in Teologia Morale
Il percorso nella Chiesa
- Il cardinale Angelo De Donatis è stato ordinato sacerdote il 12 aprile 1980 per la diocesi di Nardò‑Gallipoli e dal 28 novembre 1983 è incardinato nella Diocesi di Roma. “Nel suo ministero ha svolto i seguenti incarichi: dal 1980 al 1983, Collaboratore nella parrocchia di San Saturnino e insegnante di Religione; dal 1983 al 1988, Vicario parrocchiale della medesima parrocchia; dal 1988 al 1990, Addetto alla Segreteria Generale del Vicariato e Vicario parrocchiale nella parrocchia della SS. Annunziata a Grotta perfetta; dal 1989 al 1991, Archivista della Segreteria del Collegio Cardinalizio; dal 1990 al 1996, Direttore dell'Ufficio Clero del Vicariato di Roma; dal 1990 al 2003, Direttore Spirituale al Pontificio Seminario Romano Maggiore; dal 2003, Parroco in San Marco Evangelista al Campidoglio e Assistente per la Diocesi di Roma dell’Associazione Nazionale Familiari del Clero”, spiega ancora la Sala stampa vaticana
Penitenziere maggiore dal 2024
- Inoltre: “De Donatis è stato Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano e del Collegio dei Consultori. Nel 1989 è stato ammesso all'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme con il grado di Cavaliere. Nella Quaresima del 2014 ha tenuto le meditazioni per gli Esercizi Spirituali della Curia Romana. È stato nominato Vescovo Ausiliare di Roma, con la sede titolare di Mottola, il 14 settembre 2015. Dal 26 maggio 2017 al 6 aprile 2024 è stato Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma e Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, Amministratore Apostolico di Ostia. Dall'11 luglio 2019 al 24 ottobre 2020 è stato Amministratore Apostolico sede vacante dell’Esarcato per i fedeli cattolici ucraini di rito bizantino residenti in Italia”. Papa Francesco l’ha nominato cardinale nel Concistoro del 28 giugno 2018, “del Titolo di San Marco”, mentre il 6 aprile del 2024 lo ha nominato Penitenziere Maggiore. “È membro dei Dicasteri per il Clero; per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica”, conclude la Sala stampa vaticana
Chi è il Penitenziere maggiore
- Il cardinale Angelo De Donatis, in quanto Penitenziere maggiore, regge la Penitenzieria Apostolica: si tratta di uno dei tre organismi giudiziari della Curia romana, il supremo tribunale della Chiesa cattolica e anche il più antico dicastero della Curia romana. “La Penitenzieria Apostolica ha competenza su tutto quanto riguarda il foro interno e le Indulgenze quali espressioni della misericordia divina. Per il foro interno, sia sacramentale che non sacramentale, essa concede le assoluzioni dalle censure, le dispense, le commutazioni, le sanazioni, i condoni ed altre grazie. La Penitenzieria Apostolica provvede a che nelle Basiliche Papali di Roma ci sia un numero sufficiente di Penitenzieri, dotati delle opportune facoltà. Sovrintende alla corretta formazione dei Penitenzieri nominati nelle Basiliche Papali e di quelli nominati altrove. Alla Penitenzieria Apostolica è demandato quanto concerne la concessione e l’uso delle Indulgenze”, spiega il Vaticano
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