
La figlia di Paolo e nipote dell’ex premier Silvio aveva denunciato il centro ippico Ca' del Pianone di Mapello nel 2023. La donna, fondatrice di una onlus per la difesa degli animali, si sarebbe introdotta nella proprietà scattando foto e poi accusando la presidente del centro ippico di maltrattamenti verso i cavalli
Calunnia, diffamazione aggravata, violazione di domicilio e interferenze nella vita privata. Sono questi i reati contestati a Nicole Berlusconi, figlia di Paolo e nipote dell'ex premier e fondatore di Forza Italia Silvio. La donna avrebbe diffuso falsità quando aveva denunciato, nel 2023, il centro ippico Ca' del Pianone di Mapello. Nicole Berlusconi è la fondatrice della onlus Progetto Islander a difesa degli animali e in particolare i cavalli e aveva falsamente accusato la presidente del centro ippico di maltrattamenti nei confronti degli animali. Il gip Stefano Storto ha accolto le richieste del pm Giancarlo Mancusi e Nicole Berlusconi è stata rinviata a giudizio a Bergamo.
I fatti
Due anni fa Nicole Berlusconi, attivista in difesa degli animali, insieme ad un'altra persona era entrata nel centro ippico, scattando fotografie e rifiutando di andarsene nonostante la presidente di Ca' del Pianone le avesse chiesto di allontanarsi. Con l'associazione, Nicole Berlusconi aveva poi presentato una denuncia alla Procura e inviato un esposto al Tribunale federale della Fise (la Federazione italiana sport equestri) accusando "falsamente" la presidente, come si legge nella nota di rinvio a giudizio, "sapendola innocente, del delitto di maltrattamento di animali, al solo scopo di impedirle la regolare conduzione del centro ippico". Sulla base della denuncia della signora Berlusconi fu aperta un'inchiesta che, però, non evidenziò reati penali e si chiuse con l'archiviazione. Ad essere contestati sono anche i commenti e le foto pubblicate sui social. L'udienza è fissata per il 12 giugno.