Milano, omicidio piazzale Gambara. Confermato fermo per Mascia. Lui: "Volevo costituirmi"

Cronaca

Fermato il 21enne figlio del titolare della panetteria all''interno della quale è stato ucciso a colpi di pistola il 49enne ucraino Ivan Disar

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Avrebbe voluto costituirsi, Raffaele Mascia, 21 anni, tanto che vagava fuori dal commissariato di Porta Genova quando è stato bloccato dalla Polizia. È  stato posto in stato di fermo per aver ucciso, tre giorni fa a colpi di pistola, l'ucraino Ivan Disar, 49 anni sposato con figli, e per aver ferito il connazionale Pavel Koresko, nella panetteria gestita dal padre di piazzale Gambara, a Milano. Stamattina è stato ufficializzato il provvedimento di fermo, eseguito ieri sera, in cui si contestano il porto illegale dell'arma, l'omicidio e il tentato omicidio, i quali sarebbero aggravati dai futili motivi. Raffaele Mascia in questo momento si trova a San Vittore e non è stato ancora interrogato, ma potrebbe essere sentito oggi dal pm Carlo Parodi. 

Aggravante per futili motivi

La posizione del figlio 21enne del titolare della panetteria è ora al vaglio degli investigatori. A quanto si apprende, non c'è solo il racconto di una testimone che individua nel figlio del titolare della panetteria, l'uomo che ha sparato cinque colpi di una pistola calibro 38, alla fine di un litigio per futili motivi. L'uomo sarebbe stato ripreso anche da una telecamera sul retro del negozio, mentre si  allontanava. Gli investigatori, fin da subito, avevano escluso che si potesse trattare di un regolamento di conti nell'ambito della criminalità organizzata.

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