L'iniziativa era in programma per sabato 15 febbraio. La Questura ha poi precisato che "la relativa comunicazione di divieto è stata notificata al referente del movimento" oggi. La manifestazione sarebbe dovuta partire dalla stazione ferroviaria del capoluogo emiliano
No alla “marcia della sicurezza contro il degrado”. Lo ha deciso il questore di Bologna, Antonio Sbordone, vietando l'iniziativa pubblicizzata nei giorni scorsi dal movimento di estrema destra di Rivoluzione Nazionale, prevista per sabato 15 febbraio. La Questura ha poi precisato che "la relativa comunicazione di divieto è stata notificata al referente del movimento" oggi.
L'iniziativa
La manifestazione di Rivoluzione Nazionale, la terza dopo le due iniziative organizzate negli ultimi mesi dalla Rete dei patrioti e CasaPound, sarebbe dovuta partire, secondo quanto annunciato dagli organizzatori anche tramite Tik Tok e volantini affissi a Bologna, dalla stazione ferroviaria del capoluogo emiliano. Nei giorni scorsi, collettivi, antagonisti e centri sociali avevano annunciato delle contromanifestazioni, come era accaduto per la manifestazione della Rete dei Patrioti nel novembre scorso. All'epoca, si erano verificati degli scontri e la città era rimasta paralizzata.
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