Scuola primaria, 6 giudizi con la pagella di fine anno: da ottimo a non sufficiente
Cronaca
In ogni disciplina di studio, compresa l’Educazione civica, i giudizi descrittivi vengono sostituiti con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. La scala dei voti: Ottimo, Distinto, Buono, Discreto, Sufficiente e Non sufficiente
Nel mondo scolastico, la nuova valutazione alla primaria, che entra in vigore già da quest’anno, è una delle maggiori novità. In ogni disciplina di studio, compresa l’Educazione civica, i giudizi descrittivi vengono sostituiti con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. Per esigenze di chiarezza ed efficacia comunicativa nei confronti dei genitori e degli alunni, scrive la circolare del Mim, "i giudizi sintetici da riportare nel documento di valutazione sono individuati dall’ordinanza in una scala decrescente di sei livelli - Ottimo, Distinto, Buono, Discreto, Sufficiente, Non sufficiente". Le scuole avranno tempo fino all’ultimo periodo dell’anno scolastico in corso per adattarsi alle nuove disposizioni e assicurarsi che le famiglie siano pienamente informate.
I casi di non ammissione
Per i casi di non ammissione alla classe successiva, si ricorda che la decisione viene presa all’unanimità: a decidere sono i docenti della classe - solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione -, sulla base dei criteri definiti da collegio dei docenti. In ogni caso, tenuto conto del valore formativo della valutazione, la scuola provvede a segnalare tempestivamente e opportunamente alle famiglie degli alunni le strategie per il miglioramento degli apprendimenti che adotta nell’ambito della propria autonomia didattica e organizzativa, anche per personalizzare i percorsi e far emergere i talenti di ciascuno.
Valditara: "Giudizi sintetici molto più comprensibili"
"L'introduzione dei giudizi sintetici nelle Scuole primarie, molto più comprensibili dei precedenti livelli, permette di tracciare con maggiore chiarezza il percorso formativo degli alunni, migliorando la comunicazione con le famiglie e al tempo stesso l'efficacia della valutazione. Il voto di condotta nella Scuola secondaria di primo grado mira a rafforzare la responsabilità individuale e il rispetto delle regole", ha spiegato il ministro Valditara commentando le novità.

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Valutazione del comportamento e degli alunni con disabilità
Confermate le norme sulla valutazione del comportamento, sulla valutazione dell’insegnamento della religione cattolica/attività alternativa e sul giudizio globale. Per la valutazione degli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento, i giudizi sintetici delle discipline andranno correlati a quanto previsto, rispettivamente, dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato.
Quando entrano in vigore le novità?
Dal Mim si è deciso che le novità entrano in vigore già quest’anno. Tuttavia, per consentire alle istituzioni scolastiche di apportare le necessarie modifiche ai criteri di valutazione già definiti nel Ptof, di adeguare i registri elettronici e i documenti di valutazione per la scuola primaria, e di fornire alle famiglie degli alunni le giuste informazioni sulle novità introdotte dalla norma, le nuove modalità di valutazione si applicano a partire dall’ultimo periodo dell’anno scolastico 2024/2025 definito in base all’autonoma determinazione di ciascuna istituzione scolastica (trimestre, quadrimestre o pentamestre).
