Esplosione Calenzano, chi sono le vittime dell'incidente al deposito Eni
CronacaSono cinque gli uomini che hanno perso la vita. Il primo a essere stato identificato è Vincenzo Martinelli, 51 anni, nato a Napoli. Dalla Basilicata arrivavano Franco Cirelli, 50 anni, e Gerardo Pepe, 45 anni, dipendenti della ditta Sorgen. Scomparso anche Carmelo Corso, 57 anni, di Catania. Manca ancora all'appello Davide Baronti, 50 anni
Sono cinque le vittime accertate nell’esplosione che ieri, lunedì 9 dicembre, ha distrutto l’area di carico di un deposito di carburanti dell’Eni a Calenzano, in provincia di Firenze. Sono state disposte le autopsie sulle salme ritrovate: serviranno gli esami del Dna per l'identificazione esatta dei corpi. Si tratta di Vincenzo Martinelli, Gerardo Pepe, Franco Cirelli, Davide Baronti e Carmelo Corso (IL VIDEO DELL'ESPLOSIONE).
Le vittime dell'incidente al deposito Eni: Vincenzo Martinelli
La prima vittima a essere stata identificata è Vincenzo Martinelli, 51 anni. Autotrasportatore, nato a Napoli, viveva in Toscana, nella zona di Prato, da almeno 25 anni. Appassionato di cani e di caccia, lascia due figlie, di 18 e 21 anni. Era in via di separazione dalla moglie. Secondo quanto si apprende, aveva provato recentemente anche un'esperienza lavorativa all'estero, in Germania, ma era tornato per stare vicino alla famiglia. Si trovava alla guida da pochi minuti di una autobotte quando si è verificata l'esplosione.
Franco Cirelli e Gerardo Pepe
Tra le vittime anche Franco Cirelli, 50 anni, e Gerardo Pepe, 45 anni. Entrambi venivano dalla Basilicata. A confermare la loro morte sono stati i sindaci di Cirigliano (Matera) - dove viveva Cirelli - e di Sasso di Castalda (Potenza), comune di residenza di Pepe, che invece era nato in Germania. Tutti e due lavoravano per la Sergen, ditta con sede centrale a Grumento Nova (Potenza) che opera nel settore della manutenzione degli impianti petroliferi, e tutti e due erano padri: Cirelli aveva due figli piccoli, Pepe una figlia di 12 anni.
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Carmelo Corso
Quarta vittima è Carmelo Corso, 57 anni, nato a Catania ma residente nel Pratese. L'ufficialità della sua scomparsa è arrivata con il cordoglio del presidente della Regione Sicilia Renato Schifani: "Questa dolorosa notizia colpisce tutti noi profondamente, unendo la Sicilia in un abbraccio solidale verso chi sta vivendo un momento di grande sofferenza. Alla famiglia e agli amici della vittima, giunga il nostro pensiero affettuoso e il sostegno morale in questo momento così difficile", ha detto.
Davide Baronti
La quinta vittima sarebbe Davide Baronti, autotrasportatore nato a Novara 50 anni fa. Si era poi spostato a Bientina, in provincia di Pisa, con moglie e figli.