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Giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza: gli eventi in Italia

Cronaca
©Ansa

Il 20 novembre di 35 anni fa l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In questa data si celebra il World Children's Day, promosso da Unicef con iniziative come “Go Blue” e la “Marcia dei Diritti” a Milano: ecco le attività in programma

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Il 20 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, un momento di riflessione globale sull'importanza di tutelare e promuovere i diritti dei più piccoli. Questa data non è casuale: esattamente 35 anni fa, il 20 novembre 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, con ben 196 Paesi firmatari. Una convenzione che è stata determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti e che ha contribuito a cambiare il modo di pensare all’infanzia e all’adolescenza. Il World Children's Day mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul benessere di bambine, bambini e adolescenti, soprattutto nei contesti più difficili. “I rapidi cambiamenti globali stanno mettendo in discussione le basi stesse dell’infanzia del futuro. Conflitti e gravi violazioni dei diritti minano uno dei principi fondamentali dell’umanità: il diritto alla cura e alla protezione dei bambini”, ha sottolineato l'Unicef in una nota. Ecco lo slogan della giornata 2024 e le principali iniziative promosse in Italia da Unicef.

Lo slogan 2024: “Ascolta il Futuro”

Il tema scelto per il 2024, “Ascolta il Futuro,” sottolinea l’importanza di un dialogo intergenerazionale. L’Unicef invita gli adulti a prestare attenzione ai desideri e alle aspirazioni dei più giovani, favorendo una partecipazione attiva nel progettare un futuro basato sul rispetto dei diritti universali. Le scuole sono protagoniste di questa iniziativa, con studenti impegnati a scrivere lettere indirizzate agli adulti per condividere le loro visioni e richieste. Le lettere sono arrivate da tutto il mondo (tra cui Gaza City, Haiti e la Tanzania) ed esprimono il desiderio dei bambini di essere al sicuro, in salute, istruiti e al riparo dalla guerra e dai rischi climatici. “Il 20 novembre ricorre il 35esimo anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, ma non ancora pienamente attuato“, ha aggiunto la presidente dell’Unicef Italia Carmela Pace.  “Oggi più che mai è necessario ascoltare i bambini e i giovani, sostenerli e aiutarli a realizzare i loro diritti. Nell’anno in cui celebriamo i 50 anni di attività dell’Unicef Italia, chiediamo a tutti di unirsi a noi e celebrare i diritti dell’infanzia e l’adolescenza, ribadendo quanto sia importante un mondo di pace e solidarietà per tutti”.

 

I dati sulla povertà e la violenza nel mondo

 

In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Unicef ha ricordato che circa 1 miliardo di bambini vive in condizioni di povertà multidimensionale. Oltre 300 milioni di bambini vivono in famiglie estremamente povere che sopravvivono con meno di 2,15 dollari per persona al giorno; mentre circa 400 milioni di bambini sotto i 5 anni subiscono regolarmente aggressioni fisiche o punizioni corporali a casa. Inoltre, più di 1 miliardo di bambini vive attualmente in Paesi che sono a "rischio estremamente elevato" per gli impatti del cambiamento climatico. Ogni 4 minuti, da qualche parte nel mondo, un bambino viene ucciso da un atto di violenza e ben 400 milioni di bambini vivono o fuggono da zone di conflitto.

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Monumenti in blu: l’iniziativa “Go Blue”

Come avviene da diversi anni, l'Unicef Italia e l'Anci (Associazione nazionale comuni italiani) hanno lanciato l’iniziativa “Go Blue”, un gesto simbolico per sensibilizzare la cittadinanza sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. I Comuni sono invitati a illuminare di blu un monumento o un edificio rappresentativo della città per sensibilizzare la cittadinanza sui diritti dei bambini e degli adolescenti e rinnovare l'impegno delle amministrazioni comunali verso l'adozione di politiche che garantiscano la piena attuazione della Convenzione Onu. Sono circa 200 i Comuni italiani (tra cui quasi 30 capoluoghi di provincia) che hanno aderito all'iniziativa. “In un mondo alle prese con guerre e condizioni troppo spesso disperate di una grandissima fascia di popolazione giovane e giovanissima occorre che ai diritti dell'infanzia e dell'adolescenza siano dedicati gli sforzi di tutti noi, ognuno per il ruolo che ricopre”, ha riferito in una nota il presidente Anci Roberto Pella.

Le iniziative Unicef  

Per tutta la settimana, rappresentanti dell’Unicef e volontari dei comitati locali sono coinvolti in numerose iniziative dedicate all’anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia, con incontri nelle scuole, laboratori, convegni, mostre, letture animate, proiezioni di film, attività ludiche e sportive in diverse città. Tra queste, oggi, a Milano i bambini e le bambine delle scuole marceranno da Piazza XXV Aprile, per le vie del centro, fino a giungere al Castello Sforzesco per la tradizionale "Marcia dei Diritti". Il tema della marcia, racchiuso nello slogan “Occhio a come parli” ha l’obiettivo di far riflettere sul peso delle parole e sull’importanza di un linguaggio rispettoso e inclusivo. Al termine della marcia, grazie alla collaborazione con Circonvalla Film, verranno proiettati alcuni corti sul linguaggio inclusivo. I più piccoli avranno anche la possibilità di partecipare ai laboratori del Pop-Up Festival, grazie alla collaborazione con Six Seconds, per esplorare l’impatto emotivo del linguaggio. A Roma, invece, presso il Teatro Rossini, è in programma un evento celebrativo interamente dedicato ai ragazzi, che pone al centro dell’attenzione il tema della violenza maschile sulle donne, organizzato dal dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, congiuntamente alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e con la collaborazione di Unicef.

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