Introduzione
Freddo, pioggia, neve ma anche nebbia. Queste le condizioni meteo nelle quali, soprattutto in questo periodo dell’anno, ci si può imbattere anche in auto. E, proprio considerando le condizioni di nebbia, occorre sempre utilizzare una notevole dose di attenzione e precauzione. Secondo l’Aci, infatti, “la cosa più importante è vedere ed essere visti”. Dunque, anche di giorno, occorre “accendere gli anabbaglianti e, se il veicolo ne è dotato, i fendinebbia”, mentre “accendere gli abbaglianti non aiuta a vedere (anzi è dannoso), ma in certe situazioni rende più visibili”
Quello che devi sapere
Concentrare l'attenzione sulla guida
- Tra gli altri consigli forniti dall’Automobile Club d’Italia quello di accendere le luci posteriori antinebbia, rispettare le indicazioni luminose "a messaggio variabile" che si trovano lungo la strada, in particolare le limitazioni di velocità, prestare attenzione ai messaggi ed alle informazioni che possono essere trasmessi per radio, ma soprattutto “concentrare l'attenzione sulla strada e sulla guida”.
VEDI ANCHE: Nuovo Codice della Strada, cosa cambia per i neopatentati
La soglia di attenzione
- Tra l’altro, sottolineano gli esperti, mei casi in cui si percorre un lungo tratto senza traffico in nebbia fitta, va considerato che “l'occhio - in mancanza di stimoli - tende a focalizzarsi su una distanza di riposo di circa tre metri”. Proprio per questo motivo, uno dei consigli è di mantenere “l’attenzione molto più in avanti, senza fare l'errore di tenere l'andatura di chi vi sta davanti, seguendone le luci, se superiore a quella consigliata”. Il motivo è che, nella maggior parte dei casi, non si ha “nessuna garanzia che quel conducente abbia una visibilità migliore della propria”.
VEDI ANCHE: Alcolock, il dispositivo anti-guida in stato di ebbrezza. Come funziona
I sorpassi e le fermate
- Altra dritta. Molto meglio “evitare il sorpasso nelle strade con carreggiata a doppio senso”. E nel caso in cui ci si debba fermare “è bene farlo solo in caso di necessità e fuori della carreggiata, rallentando gradualmente”. Per farlo, è preferibile “attivare in ogni caso la segnalazione luminosa di pericolo (indicatori di direzione simultanei) e tenere accesi gli antinebbia posteriori”.
Una checklist in caso di nebbia
- In generale, comunque, è consigliabile, in caso di nebbia, approntare precauzioni specifiche per garantire una guida sicura e ridurre il rischio di incidenti. Ad esempio, è opportuno provvedere ad una sorta di checklist di azioni da mettere in pratica quando ci si trova alla guida in condizioni nebbiose. Questa può comporsi così: effettuare una verifica dei fari prima di iniziare il viaggio, attivare le luci anteriori anabbaglianti per migliorare la visibilità, utilizzare i fendinebbia anteriori e luci posteriori per nebbia solo quando la visibilità è notevolmente ridotta, guidare con cautela e a velocità moderata. Poi, ancora, mantenere una distanza di sicurezza considerevole dal veicolo davanti a sé e farsi orientare dalla segnaletica orizzontale.
I fari
- Gli esperti, entrando nello specifico, sottolineano l’importanza di alcuni punti in particolare. Il primo è quello di far rigenerare i fari dell’auto. Questo perché, quando si guida attraverso un banco di nebbia, le luci anteriori e posteriori, ovvero i fendinebbia, sono l’unica modalità per vedere fuori. Di conseguenza, è opportuno che siano piuttosto potenti da consentire di “tagliare la nebbia” e permettere di osservare la strada. Dunque, risulta fondamentale non avere fari opachi o ingialliti, poco efficaci in condizioni simili. Per questo motivo, rigenerare i fari dell’auto significa eliminare la patina opaca che si è formata dentro i vetri. Così facendo i vetri che coprono i led tornano trasparenti e il raggio di luce diventa più forte e nitido.
Freni e gomme
- Essere certi che freni e gomme funzionino a dovere. In condizioni di scarsa visibilità, infatti, può succedere che capita qualcosa entri nel proprio campo visivo all’improvviso. Freni e gomme in condizioni di prestazioni ottimali risultano fondamentali per frenate rapide anche sull’asfalto umido o ghiacciato. In quest’ottica, è importante il passaggio alle gomme invernali. Pericoloso, invece, l’uso di gomme usurate o poco adatte a condizioni atmosferiche “estreme” che hanno meno presa sull’asfalto.
Le luci e la visibilità
- Una specifica, comunque, è quella di usare le luci posteriori per la nebbia solamente quando davvero necessario. Si tratta di luci rosse molto potenti, sistemate nella parte posteriore dell’auto. Servono a segnalare la presenza della propria auto a chi guida dietro. Il consiglio è usarle solo quando è veramente utile, cioè con una visibilità inferiore a 50 metri. Altrimenti, il rischio è quello che che chi sta dietro possa frenare all’improvviso in modo pericoloso. I fendinebbia anteriori, se attivati solo quando necessario, contribuiscono a migliorare la visibilità a breve distanza senza creare riverberi fastidiosi nella nebbia stessa.
La distanza di sicurezza
- Con la nebbia è importante è sempre aumentare le distanze di sicurezza rispetto a condizioni di normalità. Minore è la visibilità, infatti, minori risultano essere i tempi di reazione. Per questo motivo la distanza di sicurezza tra due veicoli deve aumentare in maniera proporzionale alla nebbia presente. Se si va a 50 km/h, serve dividere la velocità per dieci e moltiplicarla al quadrato: questo vuol dire che ci si dovrà mantenere a circa 25 metri dall’auto che precede.
La velocità
- La velocità resta un parametro fondamentale da controllare. L’alta velocità, infatti, allunga lo spazio di frenata, rendendo più difficile fermare l’auto per tempo e controllarla. Ecco perché guidare con la nebbia significa sempre e comunque guidare piano. In questo senso è fondamentale lasciarsi guidare anche dalla segnaletica orizzontale, punto di riferimento importante per mantenere una corretta traiettoria sulla strada. In generale seguire attentamente la segnaletica orizzontale diventa un elemento chiave per una guida più sicura in condizioni di nebbia.