I genitori l'avevano portata per un malore due volte all'ospedale di Siena, che l'aveva lasciata andare dopo alcuni accertamenti. Successivamente è stata trasferita nell'istituto dell'altra città ma per lei non c'è stato nulla da fare. Le sostanze chimiche rilasciate dalla batteria (che pure era stata rimossa in un intervento precedente) hanno causato danni irreversibili
Aveva ingerito una pila la bambina di un anno e mezzo che è morta nell'ospedale di Massa Carrara, questa mattina, dopo essere stata dimessa da un ospedale di Siena nei giorni scorsi, poi nuovamente ricoverata e infine trasferita d’urgenza nell'altro istituto. La procura di Massa indaga per omicidio colposo. Le pile ingerite avrebbero rilasciato sostanze che hanno leso l'aorta, secondo quanto dichiarato in una nota congiunta dai medici dei due ospedali, richiedendo un immediato intervento cardiologico che però non è stato eseguito, perché la piccola è morta prima.
Cosa è successo
I genitori della piccola l’avevano portata già due volte al policlinico Le Scotte di Siena perché si sentiva male, ma dopo alcuni accertamenti è stata dimessa. Poche ora dopo si è reso necessario tornare in pronto soccorso. La bambina è rimasta ricoverata per vari giorni, durante i quali la pila sarebbe stata individuata e rimossa. Le sostanze chimiche rilasciate, però, sarebbero rimaste in circolo nel suo organismo. Per questo è stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Massa Carrara per un intervento cardiaco, ma a quel punto era troppo tardi: è morta prima di essere operata. La procura di Massa Carrara ha aperto d'ufficio un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Sono state sequestrate le cartelle cliniche di entrambi gli ospedali e la salma della piccola resta a disposizione dell'autorità giudiziaria. Programmata per lunedì l'autopsia.
Cosa dice l'ospedale
"Sono stati seguiti tutti i protocolli previsti in questi casi", ma le condizioni della bambina "sono successivamente peggiorate, probabilmente a causa delle sostanze rilasciate dalla pila che hanno avuto poi un effetto lesivo sull'aorta". Lo affermano l'Aou Senese per il policlinico Le Scotte e Monasterio, a cui fa capo l'ospedale del Cuore-Massa, in una nota congiunta.