Spettacolo
Paris Fashion Week, Valentino secondo Alessandro Michele. La sfilata
Finalmente in passerella per un debutto che segue la ricca anticipazione dello scorso giugno. Lo stilista romano svela le visioni del suo approccio al canone di Valentino mescolando punti di vista ed epoche come un alchimista. Una danza nel tempo, un sogno al suo apice, sempre sul punto di finire in pezzi.
Un canto melodioso che sa di gioia e che prorompe tra gli applausi di una platea ricca di star
A cura di Vittoria Romagnuolo
Il popolo della moda ha impostato il conto alla rovescia per la sfilata di Valentino Spring/Summer 2025, il fashion show che segna il debutto ufficiale di Alessandro Michele alla guida della Maison fondata da Valentino Garavani. In passerella, tra le luci e le ombre di uno scenario ultra suggestivo allestito in Avenue de la Porte de Chatillon, “Pavillon Des Folies”, una raccolta di capi e accessori uomo e donna, in continuità con quanto Michele aveva svelato a giugno in “Avant les Débuts”, la sua prima collezione per la Maison
“Pavillon Des Folies” è una collezione ispirata dal concetto del tempo che per gli individui non è infinito ma ha dei limiti. Infinito, invece, è il senso della bellezza che si può costruire nel tempo che ci è stato dato e Michele, instancabile affabulatore, ha massimizzato i suoi sforzi per mettere in scena una fiaba opulenta, una magia che è un vero e proprio inno alla gioia
Ogni uscita in passerella è un segmento della visione massimalista della moda che gli ammiratori di Alessandro Michele conoscono bene, una lente che ora è al servizio di un archivio di oltre sessant'anni di ispirazioni conosciute in tutto il mondo. Il risultato è prezioso, fin del dettaglio più minuto. Oltre il modo usuale di intendere l'eleganza, per lui e per lei, figure che animano lo stesso universo e che si fondono, calzando le stesse scarpe, indossando gli stessi accessori