L'agenzia immobiliare, che tra gli annunci ha anche appartamenti di dimensioni "normali" e non solo mini case, prima di far visitare l'"abitazione" ha avvisato il potenziale affittuario delle dimensioni ridottissime, mettendolo in guardia sulla vivibilità della sistemazione, ma dicendo anche che il prezzo è in linea con le quote di mercato di altre città, per esempio Milano
Un messaggio pubblicato su un noto sito di annunci immobiliari, che propone un grazioso monolocale nel centro di Bologna che si affaccia nel cortile di un palazzo storico.
Anche il prezzo - 600 euro al mese - per il mercato felsineo non sembra eccessivo. Peccato però che l'intera superficie della casa si sviluppi su appena 8 metri quadrati, che, al momento della visita, si scopre come in realtà sarebbero 6. È questo quello che si è visto proporre chi, dopo aver letto la segnalazione in rete, ha deciso di approfondire.
Al monolocale si accede attraverso una piccola scala a chiocciola e all'interno dell'ambiente, dotato di una finestra simile per dimensioni a quelle di una rimessa, in meno di un passo si trovano la mini cucina, il bagno e un letto da una piazza, che è parzialmente coperto dal piano cottura. L'armadio è in realtà un pensile riadattato con qualche appendiabiti e la "scrivania" ha le dimensioni di una mensola.
Il prezzo, però, è quello che fino a qualche tempo fa veniva richiesto per un piccola abitazione vera e propria. Anche l'agenzia immobiliare, che tra gli annunci ha anche appartamenti di dimensioni "normali" e non solo mini case, prima di far visitare il monolocale ha avvisato il potenziale affittuario delle dimensioni ridottissime, mettendolo in guardia sulla vivibilità della sistemazione, ma dicendo anche che il prezzo è in linea con le quote di mercato di altre città, per esempio Milano.
La nota della federazione agenti immobiliari
"L'importanza di un codice deontologico per una associazione e sindacato di categoria è la dimostrazione del grande lavoro che essa opera per avere agenti immobiliari sempre più professionali e corretti con i clienti. La trasparenza deve portare anche al rifiuto di lavorare su immobili 'improponibili'". Lo dice la Fiaip, federazione italiana agenti immobiliari professionali, di Bologna, sul caso dell'annuncio di affitto di un appartamento di 8 metri quadri a 600 euro al mese nel centro storico. Fiaip prende le distanze "da queste pratiche di locazione che paiono sfruttare la delicata situazione del mercato abitativo, sfiorando una possibile speculazione sull'emergenza abitativa". "Riteniamo - afferma il presidente Massimiliano Bonini - che il ruolo degli operatori immobiliari sia essenziale non solo per facilitare le transazioni, ma anche per contribuire a un mercato più equo e sostenibile. Invitiamo pertanto tutti i professionisti del settore ad evitare operazioni che possano configurarsi come speculazioni a danno dei consumatori, aggravando ulteriormente le difficoltà di chi già affronta l'emergenza abitativa".