Morto il serial killer Wolfgang Abel, condannato per i 15 omicidi firmati "Ludwig"
CronacaL'uomo si trovava in coma dopo una caduta avvenuta a settembre 2021. Per gli assassinii di ispirazione neonazista avvenuti tra il 1977 e il 1984 e compiuti insieme al suo compagno Marco Furlan, era stato condannato a 32 anni di carcere e poi posto agli arresti domiciliari nel 2009. Nel 2016 aveva estinto la sua condanna
È morto Wolfgang Abel, autore dei quindici omicidi firmati "Ludwig" di ispirazione neonazista compiuti insieme al suo compagno Marco Furlan tra il 1977 e il 1984, in Trentino, Veneto e Lombardia. Era stato posto agli arresti domiciliari nel 2009 e nel 2016 aveva estinto la sua condanna. Il 65enne era in coma dal settembre 2021 a seguito di una caduta, ed è deceduto tre giorni fa, anche se la notizia è trapelata solo oggi.
Gli omicidi di Ludwig
"L'organizzazione Ludwig si assume la responsabilità delle seguenti uccisioni: Guerrino Spinelli, Verona, Agosto 77; Luciano Stefanato, Padova, dicembre 78; Claudio Costa, Venezia, Dicembre 79". Era questo l’incipit della lettera siglata "Ludwig" e riportante lo stemma con l’aquila della Germania nazista, inviata da Abel e Furlan al Gazzettino di Venezia. Le vittime erano, tra le altre, un sacerdote trovato con un punteruolo nel cranio, un senzatetto bruciato vivo, un cameriere omosessuale ucciso a coltellate. Anche dopo le rivendicazioni al giornale i due hanno continuato a uccidere. Furono vicini a compiere una strage quando appiccarono un incendio dando fuoco alla moquette della discoteca "Melamara" di Castiglione dello Stiviere, che ospitava in quel momento 400 persone. Per questi crimini, Abel ha scontato 32 anni di carcere, anche se si è sempre professato innocente.