Daniele Scardina, come sta l'ex pugile a due anni dall'emorragia cerebrale

Cronaca
@danieletoretto

Il 28 febbraio 2023 l'ex pugile, al termine di un allenamento, accusò un dolore alla testa. Venne portato in ospedale dove lo operarono d'urgenza per un'emorragia cerebrale, entrò in coma e ne uscì soltanto tre mesi dopo. Il programma di Italia Uno Le Iene ha passato 48 ore con lui portandolo, insieme alla madre, a Barcellona e al concerto di Geolier

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Dopo quasi due anni dall'emorragia cerebrale, l'operazione e il coma, l'ex pugile Daniele Scardina torna in televisione a Le Iene, mostra la sua nuova vita e racconta di quel fatidico giorno in cui la sua vita è cambiata per sempre. Amatissimo da fan, sono ancora in molti quelli che ogni giorno gli chiedono come stia veramente. "Ho temuto di morire, ora il mio ring è la vita quotidiana - ha raccontato su Instagram poche ore prima della messa in onda del programma -. Un anno e otto mesi fa la mia vita cambiava per sempre. Ho temuto di non farcela, ma la realtà è che sono qui, che lotto ogni giorno per un miglioramento, anche minimo, ma sempre facendo un passo avanti rispetto al giorno precedente. Ho tanto lavoro da fare, tante fragilità da rafforzare, ma poco alla volta sto cercando di riprendere in mano la mia vita. Una vita diversa da quella che facevo prima e che vedevate su Instagram. Ma sono comunque grato di ciò che ho e che posso ancora fare, soprattutto per gli altri". Il programma di Italia Uno ha trascorso 48 ore in compagnia di Scardina. Le Iene lo hanno portato nella sua città preferita, Barcellona, dove ha visitato la Sagrada Familia, poi una tappa in spiaggia e poi ancora al concerto di Geolier. Il tutto in compagnia della madre del pugile, che di lei ha detto: "È un angelo, nei momenti più difficili ha sempre tirato fuori la parte migliore di me. Veniva con me agli incontri poi usciva subito perché aveva paura".

L'emorraggia cerebrale

Era il 28 febbraio 2023 quando Scardina venne colpito da un'emorraggia cerebrale al termine di un allenamento nella palestra di Buccinasco. L'ex pugile venne trasportato in codice rosso in ospedale. All’Humanitas di Rozzano si sottopose a un delicatissimo intervento al cervello, poi entrò in coma e ne uscì soltanto tre mesi dopo, il 26 aprile. Da quel momento, Scardinia ha cominciato una lunga riabilitazione che continua ancora oggi.

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La riabilitazione

A oggi ancora in sedia a rotelle, "King Toretto", questo il suo soprannome, continua la sua lotta fatta di tanta riabilitazione. "Ha raggiunto risultati impensabili, il recupero è davvero inaspettato, ma a oggi non siamo in grado di sapere se Daniele potrà tornare a camminare senza il supporto di ausili" ha spiegato la sua fisioterapista.

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