Referendum orsi e lupi in Val di Sole, ritenuti pericolosi dal 98% dei votanti

Cronaca
Pexels.com

I voti totali sono stati 7842 con un'affluenza del 63,16% in 13 Comuni. Nonostante il risultato della consultazione, però, attualmente orsi e lupi rimangono considerati come specie protette, ma come afferma il  presidente della Comunità di valle Lorenzo Cicolini "si tratta di un segnale politico"

ascolta articolo

È un plebiscito. Per il 98,58% dei votanti al referendum la presenza di grandi carnivori in zone densamente antropizzate come le Valli di Sole, Peio e Rabbi è "un grave pericolo per la sicurezza pubblica e danno per l'economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali".

Referendum che, peraltro, è avvenuto a seguito della raccolta di oltre seimila firme a opera del Comitato Insieme per Andrea Papi, il 26enne ucciso dall'orsa Jj4 in valle di Sole nel 2023. 

I dati

I voti validi sono stati 7842 con un'affluenza del 63,16% nei seggi allestiti domenica 27 ottobre in 13 Comuni. Ai seggi si sono recati gli iscritti nelle liste elettorali previste per le elezioni comunali dei Comuni di Caldes, Cavizzana, Commezzadura, Croviana, Dimaro Folgarida, Malé, Mezzana, Ossana, Peio, Pellizzano, Rabbi, Terzolas e Vermiglio. L'affluenza più alta si è registrata a Cavizzana (75,51%), Rabbi (73,07%), Terzolas (71,72%) e Caldes (71,13).

Sotto il 60% Ossana (59,71%), Vermiglio (59,65%), Malé (57,45%) e Pellizzano (53,64%). L'esito della consultazione non cambia le cose a livello giuridico. Nonostante l'esito della consultazione orsi e lupi rimangono però specie protette, anche se "si tratta certamente di un segnale politico" ha sottolineato il presidente della Comunità di Valle, Lorenzo Cicolini.

Cronaca: i più letti