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Napoli, si guasta il treno della Circumvesuviana: capotreno picchiato da passeggeri

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Anche il macchinista è stato preso a calci e pugni. Il sindacato Or.s.a. ha indetto uno sciopero di 4 ore domani, in solidarietà con i colleghi

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Un capotreno e un macchinista della Circumvesuviana di Napoli sono stati presi a calci e pugni dai passeggeri, dopo che un guasto li ha costretti a scendere dal mezzo e a camminare lungo i binari. Lo ha reso noto il sindacato Or.s.a., che ha annunciato per domani, mercoledì 23 ottobre, quattro ore di sciopero. L'azienda dei trasporti Eav ha espresso solidarietà al personale aggredito, e ha indetto un incontro con sindaci e comitati per affrontare la questione della disponibilità dei mezzi e della gestione dei fondi Pnrr.

Calci e pugni a capotreno e macchinista

Il sindacato ha parlato di “scene di panico” e di una “penosa, ennesima processione dei viaggiatori a piedi sui binari”. Ha aggiunto che “stavolta è successo qualcosa di molto più pericoloso e allarmante che vogliamo denunciare”. E hanno spiegato che il capotreno e il macchinista sono stati aggrediti con calci e pugni da chi scendeva dal treno. Il capotreno ha deciso di farsi visitare in ospedale, mentre il macchinista ha rinunciato alle cure ospedaliere “benché avesse avuto la peggio”.

Sciopero

Il treno, secondo quanto riporta Or.s.a. in un comunicato, “è partito solo perché il funzionario preposto alle manutenzioni, da Napoli, ha garantito al capotreno ed al macchinista che, con la metà dei motori funzionanti, non avrebbero avuto grossi problemi. Ovviamente sulla tratta dove c'era il maggiore stress per la ‘macchina’, anche un altro motore ha ceduto ed il convoglio è rimasto bloccato in piena linea". Da parte dell’azienda, “nulla è stato fatto, nessuna iniziativa” per questo il sindacato ha deciso di intervenire autonomamente proclamando uno sciopero insieme a Usb per domani dalle 8.20 alle 12.20.

Eav: “Solidarietà a lavoratori aggrediti”

L’azienda Eav che gestisce il trasporto pubblico locale ha detto: “A Daniele ed Antonio va tutta la solidarietà della Direzione di Eav per l'aggressione subita, frutto della rabbia dei passeggeri che hanno anche sfondato i finestrini”. E ha aggiunto che “i treni sono vecchi e la linea obsoleta. Purtroppo ogni giorno che passa i treni sono più vecchi e sempre meno disponibili al servizio. Necessitano di maggiore manutenzione e nonostante questo i problemi restano - si sottolinea -. Oggi il servizio si svolge con 50 treni circa al giorno. Ce ne vorrebbero almeno 70. Non solo i treni sono vecchi ma è vecchia anche l'infrastruttura: con i fondi del Pnrr ed altri finalmente disponibili sarà completamente rinnovata. Qualunque proposta da parte di sindaci e comitati degli utenti deve partire da questi dati. Domani incontreremo in Eav diversi sindaci e comitati per ascoltare le loro proposte, che devono essere però sostenibili tecnicamente e finanziariamente". 

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