Maltempo, a Bologna si spala il fango. Nel catanzarese esonda un torrente

Cronaca
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Situazione particolarmente difficile in varie zone dell’Emilia-Romagna, dove sono caduti oltre 175 millimetri di pioggia in poco tempo. Allagata buona parte della città di Bologna e del territorio circostante: morto un 20enne a Pianoro. Per oggi non sono previste piogge. Frane e smottamenti in Sicilia, allagamenti in Piemonte e nelle Marche, situazione critica in Calabria

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Una forte ondata di maltempo ha investito l'Italia nelle scorse ore. Situazione particolarmente difficile in varie zone dell’Emilia-Romagna, dove sono caduti oltre 175 millimetri di pioggia in poco tempo. Allagata buona parte della città di Bologna e del territorio circostante: morto un 20enne a Pianoro. Esondati i torrenti, molte strade sono diventate impraticabili. Evacuate almeno 3mila persone. Il sindaco di Bologna ha chiesto lo stato di emergenza. Scuole e università chiuse.

Forti temporali

Forti temporali, in generale, sono stati registrati da Nord a Sud: a Torino preoccupa la piena del Po, mentre frane e smottamenti si sono verificati in Sicilia, con strade come fiumi nel territorio di Catania. Allagamenti segnalati anche nelle Marche, così come in Calabria, è scattata l'allerta in particolare nelle zone ioniche. Nell'agrigentino è finito sott'acqua il mercato di Licata. Scuole chiuse a Catanzaro e in provincia. 

La situazione

Intanto poco dopo le 6 di questa mattina , sulla Tangenziale di Bologna, è stato riaperto lo svincolo 3 per chi da San Lazzaro è diretto verso Borgo Panigale, precedentemente chiuso per allagamenti sulla viabilità ordinaria provocati dalle intense piogge che hanno interessato il settore emiliano, in particolar modo la provincia di Bologna, a partire dalla prima serata del 19 ottobre. Nel Modenese sono stati riaperti al traffico dalle 7 i ponti che erano stati chiusi a causa dell'innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua. Rimangono ancora chiusi il ponte sul Tiepido di via Curtatona, e il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all'innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2. A Modena oggi sono aperte le scuole, dai nidi alle superiori, dopo le verifiche tecniche sull'agibilità degli edifici scolastici. Aperti anche i servizi diurni per anziani e disabili. Ripristinata la viabilità della SS 65 "della Futa" a Pianoro (Bologna) che era stata interrotta ieri a causa di una frana dal  km 90,000 al km 68,700, in entrambe le direzioni. Passata la piena del Lamone a Traversara di Bagnacavallo (Ravenna), il paese più colpito dall'alluvione del 19 settembre sono revocate anche le ultime ordinanze di evacuazione ancora in essere. Le ordinanze riguardavano Traversara e Borghetto. Viene pertanto chiuso, informa il Comune, il centro di accoglienza nella palestra delle scuole elementari. Sono inoltre ripresi i lavori di ripristino degli argini, per permettere e resta chiusa al traffico dei non residenti la via Entirate di Traversara. Resta vietato accedere agli argini. 

Cosa è successo in Emilia-Romagna

Dopo un fine settimana di danni e devastazioni, il maltempo sta lentamente iniziando ad abbandonare l’Emilia Romagna. Per la giornata di oggi, lunedì 21 ottobre, non sono previste nuove piogge, ma il bilancio delle giornate di sabato e domenica è stato drammatico, con un ragazzo di 20 anni, Simone Farinelli, morto a Pianoro travolto dalla piena del fiume Zena. Sono circa 3mila gli sfollati tra Bologna e provincia a seguito delle esondazioni dei canali Savena, Ravone e Navile.  Dalla scorsa notte i vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile stanno lavorando con le forze dell’ordine per far fronte ai numerosi allagamenti avvenuti non solo nel bolognese, ma anche nel modenese e nel reggiano. A Cadelbosco Sotto il fiume Crostolo ha rotto l’argine e ha costretto all’evacuazione di circa mille persone. A Castelnovo di Sotto il canile comunale è finito sott’acqua, costringendo i vigili del fuoco di Reggio Emilia ad intervenire per mettere in salvo un centinaio di cani.  Situazione in miglioramento a Bologna, la città più colpita dal maltempo nel fine settimana. Nonostante le scuole siano rimaste chiuse dopo l’ordinanza di ieri del sindaco Matteo Lepore, stamattina si sono verificati nuovi disagi a causa delle chiusure di parte di via Andrea Costa all'altezza dell'incrocio con via Bidone e di via Sabotino all'altezza di via Montenero per i lavori di pulizia e ripristino post-alluvione. Ancora chiusi diversi svincoli della tangenziale e traffico in tilt nel quadrante sud ovest della città. Per tutta la giornata di oggi il Comune ha sospeso il pagamento della sosta in auto (strisce blu) in tutto il territorio municipale. A Botteghino di Zocca (Pianoro) un 92enne cardiopatico è stato raggiunto dal Soccorso Alpino dopo che un'ondata aveva sfondato la porta di casa e la famiglia lo aveva portato al piano superiore. L'anziano è stato portato all'ospedale Sant'Orsola, per un controllo. In zona Monterenzio gli operatori hanno risposto ad una richiesta di soccorso di persone isolate dalle frane, in via Orné, località Pizzano. Una famiglia con un bambino di quattro mesi è stata evacuata con l'elicottero visto che la strada era interrotta.

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In Calabria

Il maltempo non lascia tregua nemmeno in Calabria, dove per la giornata di oggi, fino alle 24, l'allerta meteo è passata da arancione a gialla. Allagamenti e case sgomberate a Maida, nel catanzarese, comune parzialmente isolato e attualmente raggiungibile solo dallo svincolo di Vena di Maida della Statale 280 dei Due Mari. Danni consistenti si registrano nelle zone periferiche del paese dove l'acqua ha allagato i piani bassi di alcune abitazioni i cui residenti erano stati fatti allontanare per precauzione. Il personale tecnico del comune, retto da qualche mese da un commissario prefettizio, sta effettuando una ricognizione dei danni.

Sulla zona di Lamezia Terme circa 90 gli interventi dei vigili del fuoco in attesa di essere espletati relativi a verifiche per infiltrazioni di acqua e prosciugamenti. Sul posto anche unità Saf Fluviali che, dotate di gommoni pneumatici, hanno raggiunto alcune abitazioni rimaste isolate causa dell'allagamento delle sedi stradali. Un'auto è finita in un cratere causato dal maltempo lungo la Strada Statale 280, all'altezza dello svincolo di Lamezia Sud. Estratti e messi in salvo i passeggeri a bordo del veicolo. Ulteriori disagi si sono riscontrati nella zona industriale di Lamezia Terme, nei pressi del centro commerciale, dove diversi mezzi sono finiti sott'acqua e alcuni alberi si sono abbattuti sulla sede stradale. A causa dei violenti temporali abbattutisi nella zona San Sperato a Reggio Calabria, la strada comunale che dalla frazione porta all'abitato di Cataforio è al momento interessata da fenomeni franosi, smottamenti e versamento sul manto stradale di materiale argilloso.  A rischio la viabilità soprattutto per gli autobus di linea, gli scuolabus e i camion che giornalmente percorrono quella arteria. A causa dei disagi, il tratto è stato parzialmente chiuso perché allo stato attuale la pioggia continua a cadere copiosamente. Per ora non sono segnalati incidenti stradali. 

In Sicilia

Disagi e allagamenti a Messina e in alcuni centri della provincia. A Messina, dove in mattinata la pioggia è caduta intensamente, è stato attivato il Coc. Allagamenti e marciapiedi invasi dalla pioggia in diverse zone della città. Particolarmente colpita la zona sud. Nel villaggio di Galati Sant'Anna si era allagato un sottopasso che nel frattempo è stato liberato dall'acqua. Interventi dei vigili del fuoco anche nei torrenti a Ponte Schiavo, Zafferia e Larderia. Disagi anche in provincia: i vigili del fuoco hanno salvato due persone a Giammoro rimaste intrappolate in un sottopasso. Stessa scena a Torregrotta dove una donna è stata soccorsa mentre era in auto in un sottopasso. Disagi pure nella zona jonica per allagamenti sul lungomare di Santa Teresa Riva e nei centri vicini. 

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