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Gaia, vittima del pestaggio dall'ex marito a Pozzuoli: "Sono una sopravvissuta"

Cronaca
I titoli di Sky TG24 del 7 aprile, edizione delle 8
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I titoli di Sky TG24 del 7 aprile, edizione delle 8
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L'ex marito ha tentato di uccidere la madre di suo figlio scaraventandola dal parapetto del Belvedere, lei è riuscita a opporre resistenza e salvarsi. Ma è stata brutalmente picchiata. La denuncia: "Non dormo più, ho paura per mio figlio e per la nostra vita"

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È viva per miracolo Gaia, la ragazza di 25 anni picchiata brutalmente sabato dal suo ex a Pozzuoli, che ha anche tentato di ucciderla. Il suo corpo è tempestato di lesioni ed ha il naso rotto. E la paura che possa succedere di nuovo è assillante. I due si erano separati lo scorso gennaio proprio a causa delle violenze perpetrate tra le mura domestiche ma lui evidentemente non ha accettato la fine della relazione e il fatto che lei fosse andata a vivere altrove con il figlioletto. Cosi la notte tra sabato e domenica è scattata la vendetta. "Sono una sopravvissuta", ha raccontato la ragazza al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che l'ha incontrata il giorno stesso dell'aggressione assieme all'assessora al Comune di Pozzuoli, Titti Zazzaro.

La brutale aggressione

Come ha riferito la stessa vittima a Borrelli, lei si trovava in macchina quando è arrivato il suo ex compagno che, "con l'aiuto di due complici", l'ha trascinata fuori dall'abitacolo. Da lì sono partiti schiaffi, pugni e calci ma è stato solo l'inizio di una brutale aggressione. L'uomo ha tentato di uccidere la giovane scaraventandola dal parapetto del Belvedere ma lei è riuscita fortunatamente a opporre resistenza. Così i suoi tre aggressori l'hanno presa di peso e gettata nella loro auto, sui sedili posteriori, continuando a tempestarla di botte. Lì però la ragazza ha trovato il cellullare del suo ex e con quello ha telefonato a suo padre per chiedere aiuto. Cosi i tre aggressori, impauriti per l'arrivo delle forze dell'ordine, hanno scaraventato con violenza la giovane sull'asfalto e sono fuggiti. Lei, una volta riuscita a rimettersi in piedi, dopo vari tentativi ha fermato un'auto che passava di lì ed ha chiesto aiuto. L'uomo, 36 anni, è stato arrestato dai carabinieri.

Gaia, vittima dell'aggressione a Bacoli.
Gaia, vittima dell'aggressione a Bacoli.

La vittima: "Vivo con la paura della morte"

"Chi mi dice che non si ripeterà?", è il grido di aiuto della ragazza, terrorizzata dopo l'aggressione. "Non dormo più, vivo con la paura della morte che incombe sulla mia testa, ho paura per mio figlio e per la nostra vita." "Quel farabutto è in una prigione, e dovrà restarci a lungo, ma agli altri due dove sono?", ha dichiarato il deputato Borrelli. "'L'hanno picchiata, tentato di ucciderla e sequestrarla eppure sembra, per, molti, che la vittima sia il suo ex . Come se una donna diventi proprietà degli uomini una volta fidanzati o sposati. Un ragionamento figlio di una sottocultura che è ben lontana dall'essere sradicata al contrario di ciò che si pensa. I due complici potrebbero cercare vendetta. Vogliamo sapere se almeno li stanno cercando e nel frattempo: assieme al sindaco di Bacoli Josy Della Ragione, ho chiesto che la casa della vittima venga messa sotto sorveglianza".

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