In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Condannato per stupri Ubaldo Manuali, netturbino che sfruttava somiglianza con attore

Cronaca

L’uomo, accusato di aver narcotizzato e poi violentato tre donne tra il settembre del 2022 e il gennaio del 2023 nelle zone di Viterbo e Frosinone, è stato condannato a 9 anni e 10 mesi. Manuali adescava le sue vittime sui social sfruttando la somiglianza con la star hollywoodiana Keanu Reeves

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Adescava le sue vittime sui social sfruttando la somiglianza con l’attore di Hollywood Keanu Reeves, poi le narcotizzava e violentava. Con queste accuse è stato condannato a 9 anni e 10 mesi Ubaldo Manuali, il netturbino che ha stuprato tre donne tra il settembre del 2022 e il gennaio del 2023, nel viterbese in due casi e nel frusinate. La condanna è stata emessa oggi pomeriggio dal collegio del Tribunale di Viterbo presieduto dal giudice Daniela Rispoli.

Le accuse

Stando all'impianto accusatorio, il netturbino 60enne tra il settembre 2022 e il gennaio 2023 avrebbe adescato le vittime attraverso 6 account social facendo leva sulla sua presunta somiglianza con l'attore hollywoodiano Keanu Reeves. Dopo averle sedotte, le avrebbe frequentate e in episodi distinti, secondo la procura di Viterbo, avrebbe somministrato alle tre donne, una di Mazzano Romano, una di Alatri e una di Capranica, "sostanze narcotiche o comunque psicoattive" e poi le avrebbe indotte a "compiere e subire atti sessuali". Due di loro sarebbero state anche filmate a loro insaputa. Manuali, che ha respinto le accuse di violenza sostenendo che i rapporti erano consenzienti, subito dopo gli incontri avrebbe anche diffuso dei video su una chat che condivideva con due suoi amici. “Non è una sentenza giusta. La verità uscirà fuori", ha dichiarato Manuali fuori dalla procura di Viterbo. E ha aggiunto: "Sono in mano ai miei avvocati, lo so che non ho fatto quello di cui sono accusato”.

leggi anche

La prima vittima del netturbino: "Metto la faccia per le altre donne"