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Valentina Misseri denuncia: "Mio padre Michele ha molestato Sarah"

Cronaca

Sorella di Sabrina, figlia di Cosima Serrano e Michele Misseri, parla dell’omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana nel 2010 e per cui la sorella e la madre si trovano in carcere, condannate all’ergastolo. "Sarah? L’ha uccisa mio padre, è strasicuro. Ci ha provato, lei ha rifiutato e l’ha zittita per sempre" ha dichiarato al programma Far West su Rai3

 

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E' stato Michele Misseri ad uccidere Sarah Scazzi. La figlia Valentina, sorella di Sabrina e figlia di Cosima Serrano - entrambe in carcere per l'omicidio della 15enne - lo ha ribadito durante la trasmissione di Rai 3 Farwest, condotta da Salvo Sottile: "Secondo me lui ci ha provato con Sarah e giustamente lei si è rifiutata. E forse lì mio padre ha temuto che Sarah l'avrebbe raccontato a noi, anche per salvarsi o per scappare. Quindi secondo me lui è lì che poi l'ha voluta zittire, l'ha voluta zittire per sempre".

Michele Misseri avrebbe molestato Sarah

Se lo stesso Michele Misseri si è autoaccusato diverse volte di aver ucciso la nipote Sarah Scazzi, a rincarare la dose è questa volta sua figlia Valentina. La sorella Sabrina è in carcere a Taranto, condannata all’ergastolo perché ritenuta colpevole di aver ucciso la cugina insieme alla madre Cosima Serranno. Proprio Valentina Misseri ribadisce che il papà l'avrebbe uccisa dopo un tentativo d'approccio che la ragazzina avrebbe rifiutato. "È stato mio padre. Ma strasicuro proprio" afferma Valentina Misseri, aggiungendo come l'opinione pubblica la additi come assassina, provenendo da quella famiglia. E sulla mamma Cosima aggiunge: "Mi manca proprio un pilastro, è come se fossi orfana, come se non avessi più nessuno". 

Michele Misseri libero da febbraio

Michele Misseri ha lasciato il carcere di Lecce a febbraio dopo aver scontato una condanna per soppressione di cadavere: era stato condannato a otto anni per aver gettato in un pozzo ad Avetrana (Taranto) il corpo della nipote 15enne Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto del 2010. A uccidere la ragazza, nell'agosto del 2010, sono state, secondo una sentenza passata in giudicato, la moglie e la figlia di Misseri, Cosima Serrano e Sabrina. Misseri era in carcere dal 2017 ed è uscito con circa un anno di anticipo beneficiando della riduzione della pena per buona condotta, e della norma 'svuotacarceri'.