Introduzione
La parte più attiva della perturbazione raggiungerà l’Italia nella giornata di martedì causando forte maltempo sulle zone centro-settentrionali, con piogge intense e forti temporali. Attenzione alle regioni tirreniche, dove c’è il rischio di locali forti piogge, con possibili nubifragi. Dalle 12 allerta rossa per il Levante ligure. Allerta arancione per rischio idrogeologico e temporali forti in Toscana, anche per rischio idraulico sulla zona della Lunigiana (codice giallo per rischio idrogeologico e temporali forti sulla Toscana centrale). Allarme arancione anche per l'Appennino emiliano.
Breve tregua mercoledì e nuovo peggioramento giovedì. Nel week end di nuovo tempo instabile al Nord. Migliora invece al Centro e al Sud. Temperature in generale aumento
Quello che devi sapere
Ancora maltempo
- Non dà tregua il maltempo: fino a metà settimana sono attesi piogge e nubifragi su molte regioni. Questo è dovuto anche al fatto che siamo nel pieno di un periodo di stampo autunnale contrassegnato da parentesi di forte maltempo alternate a momenti più tranquilli. La parte più attiva della perturbazione raggiungerà l’Italia nella giornata di martedì causando forte maltempo sulle zone centro-settentrionali, con piogge intense e forti temporali responsabili di possibili criticità. In particolare, sono attesi accumuli fino a 100-150 l/m2 su aree alpine e prealpine ma localmente anche superiori a 200 l/m2 sulla Liguria centro-orientali. Invece, sulle regioni tirreniche, c’è il rischio di locali forti piogge, con possibili nubifragi. Ecco le previsioni nel dettaglio e le zone più a rischio
Per approfondire:
Il meteo di lunedì 7 ottobre
- Oggi, in generale, aumento della nuvolosità, soprattutto sulle regioni del Centro-Nord, con le prime piogge al Nord-Ovest, Emilia e Toscana, specie sulle zone di Nord Ovest della Toscana. Probabili rovesci temporaleschi nelle province di Lucca, Massa Carrara e Pistoia. La Sala operativa della protezione civile regionale toscano ha emesso un avviso di codice giallo per 'rischio idrogeologico idraulico' sul reticolo minore di queste zone. L'avviso va avanti fino alla mezzanotte del 7 ottobre. Le aree coinvolte dall'allerta gialla sono la Garfagnana, la Lunigiana e la Versilia. Temperature massime in leggero calo in pianura padana, in rialzo nel resto del Paese
Le allerte di domani: la Liguria
- L'allerta gialla per temporali sul centro levante della Liguria dalle 22 di stasera diventerà arancione per temporali (il massimo grado) e dalle 24 nel Ponente scatterà l'allerta gialla, ancora per temporali. Dalle 12:00 di domani, martedì 8 ottobre, invece, l'allerta diventerà rossa sui bacini grandi del Levante ligure
Allerta in Emilia-Romagna
- Torna l'allerta maltempo anche in Emilia-Romagna per forti temporali attesi domani, martedì 8 ottobre. Questa volta il bollettino dell'Arpae e Protezione civile evidenzia una criticità arancione per l'Appennino emiliano, mentre in Romagna il quadro è di minore intensità (criticità gialla). Le precipitazioni attese, anche rovesci, potrebbero generare diffusi fenomeni di ruscellamento, frane e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua, con possibili superamenti della soglia 2 nel settore centrale e della soglia 1 nel settore occidentale e centro orientale
Allerta in Toscana
- Domani sarà allerta arancione per rischio idrogeologico e temporali forti anche in Toscana (lo stesso livello di allerta, ma per rischio idraulico, è diramato sulla zona della Lunigiana, mentre il codice è giallo per rischio idrogeologico e temporali forti sulla Toscana centrale. Saranno possibili cumulati di pioggia fino a 150 mm sul nord ovest della regione, localmente superiori sui rilievi. Si inizierà la mattina, con precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovesci o temporale, anche di forte intensità, più diffuse inizialmente proprio sui settori di nord-ovest, ma poi in estensione anche al resto della regione nella seconda parte della giornata. Il governatore Giani raccomanda "la massima prudenza nelle zone dell'allerta evitando escursioni, il nostro sistema di Protezione civile è pienamente operativo e pronto ad intervenire".
Le previsioni di martedì 8 ottobre
- Martedì, come detto, sarà quindi la giornata con il rischio maggiore di nubifragi. Cielo molto nuvoloso o coperto al Centro-Nord e in Sardegna con piogge diffuse, meno probabili, più deboli e isolate sul medio Adriatico. Tra pomeriggio e sera peggiora anche in Campania, Puglia, settori occidentali di Basilicata e Sicilia. Piogge intense e insistenti lungo la fascia alpina e prealpina centro-orientale e locali forti temporali o nubifragi in Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sardegna. Possibili disagi anche nella città di Roma. Piogge, seppur meno intense, bagneranno comunque anche l'Emilia Romagna e le Marche.
- Temperature in ulteriore aumento sul versante adriatico, al Sud e in Sicilia, in calo invece in Sardegna. Clima caldo sulle regioni del medio Adriatico e del Sud con valori che localmente potranno sfiorare i 30 gradi
Le previsioni di mercoledì 9 ottobre e giovedì 10
- Mercoledì, invece, con l’allontanamento della perturbazione verso la penisola balcanica, ci sarà una breve tregua fatta eccezione per le regioni di Nordovest dove tra il pomeriggio e la sera si avvertiranno i primi segnali di un nuovo peggioramento. Peggiora ulteriormente giovedì, con la coda dell’uragano Kirk attualmente in pieno Atlantico a Nord dell’arcipelago delle Azzorre e diretto verso l’Europa occidentale. Le piogge dovrebbero coinvolgere ancora una volta principalmente il Nord e il settore tirrenico. Fenomeni a tratti anche temporaleschi sono inoltre attesi al Centro segnatamente su Toscana, Umbria e Lazio. Le temperature subiranno un generale rialzo determinato dall’afflusso da Sud di aria più mite
Le previsioni del week end
- Venerdì 11 si profila come una giornata di pausa in attesa della terza perturbazione che potrà compromettere il tempo nuovamente su alcune regioni del Nord, in particolare quelle del Nordovest all'inizio del weekend. Per le altre regioni, invece, dovrebbe trattarsi di un weekend dal tempo stabile. Ma si attendono conferme
Per approfondire:
L'Emilia-Romagna è la prima regione per territori a rischio alluvione: i dati Ispra